(Bologna, 31 luglio 2020) Siamo sempre più convinti dell’importanza di una nuova denominazione per la stazione di Bologna all’insegna del ricordo, della verità e contro ogni forma di revisionismo. Per questo motivo lo scorso 9 luglio abbiamo inviato una lettera aperta al sindaco di Bologna Virginio Merola, all’Associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto 1980 e al gruppo FSI. Nel documento, si invitavano tutte le lavoratrici e i lavoratori dei trasporti a fare propria la richiesta di intitolare la stazione ferroviaria di Bologna alla Strage del 2 agosto 1980. Le firme raccolte da parte delle Rsu e del gruppo Fs sono state centinaia, a dimostrazione di una reazione pronta e solidale delle lavoratrici e dei lavoratori di tutti i settori dei trasporti di Bologna.
Sono passati 40 anni da quella tragica giornata, nella quale i cittadini insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dei trasporti furono direttamente colpiti e coinvolti dal vile attentato fascista. Oggi più che mai è indispensabile ravvivare quel ricordo e trasmettere il senso di quei tragici momenti – che hanno visto la reazione solidale, matura e dignitosa di tutta la città – soprattutto ai più giovani cittadini e alle lavoratrici e lavoratori che solo indirettamente sono venuti a conoscenza di quei fatti.
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