(Bologna, 15 gennaio 2022) Netta riconferma per la Segreteria della Cisl Fp Emilia Romagna: Sonia Uccellatori segretaria generale, con Carmela Lavinia e Matteo Casetti come componenti. Lo ha deciso nel tardo pomeriggio di ieri a Riccione (RN) il Consiglio generale regionale della categoria cislina che in Emilia-Romagna rappresenta quasi 18 mila lavoratori del mondo del lavoro di sanità, assistenza pubblica e privata, agenzie fiscali ed enti pubblici. Presenti, tra gli altri, il segretario nazionale della categoria Angelo Marinelli e il segretario generale della Cisl Emilia Romagna Filippo Pieri.
Sonia Uccellatori, 38 anni, sposata, un figlio, ha conseguito presso l’Università degli Studi di Ferrara la laurea in Giurista d’impresa nel 2006 e la specialistica in Giurisprudenza nel 2009.
Dipendente amministrativo dell’Azienda Usl di Ferrara, inizia la sua attività sindacale come operatrice Cisl Fp nel febbraio 2012. Quattro anni dopo, nel 2016, entra nella Segreteria regionale della categoria cislina con la delega organizzativa, carica svolta fino a settembre 2021. A novembre dello stesso anno, dopo le dimissioni di Davide Battini, viene eletta segretaria generale regionale.
“Da due anni la pandemia sta condizionando fortemente il nostro operato, ed è ormai chiara la necessità di definire nuovi strumenti per affrontare questa nuova quotidianità. Una quotidianità che non può più essere letta solo attraverso il paradigma dell’emergenza”, ha esordito la neo eletta.
“In tale direzione, un primo importante passo l’abbiamo fatto mercoledì con la sottoscrizione unitaria, sia delle Federazioni di categoria sia delle Confederazioni regionali di Cgil Cisl Uil, di un accordo con l’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna. Un’intesa – ha proseguito la sindacalista – per aprire un tavolo di confronto che parta proprio da questo assunto e da lì riconosca le risorse necessarie al personale coinvolto, in termini di valorizzazione e di garanzia del salario accessorio”.
“Un primo passo che vedrà la Cisl Fp Emilia-Romagna continuare la propria azione, forte della consapevolezza e della forza delle proprie idee e dei propri valori, con l’obiettivo non solo di migliorare e costruire il futuro dei servizi pubblici, ma anche di spezzare le logiche nefaste del un dumping contrattuale. Una piaga che ancora affligge profondamente il socio sanitario e il terzo settore”, ha concluso la segretaria generale della categoria cislina.
