(Bologna, 29 ottobre 2020) Domani in tutta Italia scendono in piazza le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo e dei cinema, una mobilitazione nazionale indetta da SCL CGIL, FISTeL CISL e UILCOM UIL. A Bologna è in programma un presidio (nel rispetto delle misure anticovid) in piazza Roosevelt dalle ore 10.
È un errore chiudere teatri e sale cinematografiche. Luoghi che avevano garantito le misure contro i contagi, la protezione della salute ai lavoratori e agli spettatori. Il settore obbligato dall’inizio della crisi a fermarsi, deve subire un altro brusco stop che non comprendiamo, soprattutto perché le misure imposte non consentivano il ritorno alla normalità, e comunque davano spazio, a nostro avviso, a un aumento della capienza, ove possibile, mantenendo le condizioni di sicurezza.
Chiediamo al Governo di ripristinare l’operatività del settore, perché sappiamo che in questi mesi molti teatri sono rimasti chiusi e diverse sale cinematografiche hanno definitivamente chiuso. Il comparto ha la necessità di essere sostenuto, per avere una reale ripartenza e una prospettiva futura. Nel frattempo è necessario garantire un sostegno certo ai lavoratori. In troppi non hanno ancora ricevuto le indennità promesse. Queste sono le motivazioni della manifestazione, che si svolgerà a livello nazionale a cui parteciperanno, nel rispetto delle misure anticovid, tutti i lavoratori dello spettacolo e dei cinema.