(Bologna, 30 settembre 2022) In occasione dei vent’anni di partenariato tra le nostre organizzazioni sindacali emiliano romagnole e i sindacati spagnoli, tedeschi, polacchi e francesi, nei giorni scorsi a Bologna c’è stata la visita di Michael Rudolph (segretario generale della DGB Assia-Turingia) e di Alexandre da Silva (membro della segreteria e responsabile Relazioni internazionali dello stesso sindacato) con il segretario generale della CGIL Emilia-Romagna Massimo Bussandri, il segretario generale della CISL Emilia-Romagna Filippo Pieri, il referente Ufficio internazionale della UIL Emilia-Romagna Carmelo Massari, e con Maurizio Lunghi, membro della segreteria della CGIL Emilia-Romagna (con delega alle Politiche europee e internazionali).
Obiettivo dell’incontro è stato quello di riattivare i canali e le prassi di buona solidarietà internazionale tra i lavoratori e le lavoratrici in questa fase di difficoltà, causata prima dalla pandemia, poi dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica. Fase segnata da un ulteriore aumento delle disuguaglianze che rischia di rendere appetibili le sirene dei fascismi, nazionalismi, populismi e razzismi che noi intendiamo contrastare in ogni loro forma. Per queste ragioni è importante contribuire alla costruzione di un’Europa sociale e del lavoro, di cui si sente sempre più la mancanza.
Il partenariato è nato nel 2003 proprio sui principi della solidarietà e dell’uguaglianza, e viene ora rinnovato per affrontare le nuove sfide, a partire dal caro energia, alla conversione di una politica industriale verso una vera transizione ambientale che tenga conto delle questioni climatiche e del lavoro. Ora più che mai, in Italia come in Europa, è necessario rilanciare un’idea forte e attuale di stato sociale e di un lavoro di qualità, contro la precarietà dilagante e a sostegno dei redditi dei lavoratori e dei pensionati.