(Bologna, 27 marzo 2023) “Perché bisogna domani bisogna votare la Cisl? Perché in questi difficili anni abbiamo dimostrato sul campo impegno, competenza, serietà e totale sostegno ai lavoratori e alla risoluzione dei loro problemi. A partire dalla dura battaglia messa in campo contro la privatizzazione di Poste Italiane, per poi proseguire con la dedizione con cui siamo riusciti a mettere al centro politiche attive necessarie a limitare i danni di pur necessarie riorganizzazioni aziendali, fino all’assoluta e ‘solitaria’ vicinanza ai nostri colleghi durante il periodo della pandemia”.
Così Alessandro Ruscitti, segretario generale regionale dei postelegrafonici (Slp) Cisl, ha spiegano le ragioni per cui domani e dopodomani, nelle elezioni per il rinnovo di rsu (rappresentanze sindacali unitarie) e rls (rappresentanti lavoratori per la sicurezza) in Poste Italiane e nelle società del gruppo (PostePay, Postel, Poste Vita, Poste Assicura ed ex Nexive) bisognerebbe votare le liste del sindacato di via Milazzo.
In Emilia Romagna gli aventi diritto sono circa 7 mila, con la Slp Cisl Emilia Romagna che rappresenta quasi il 50% dei lavoratori e punta a confermare il peso che aveva nelle rsu uscenti.
“Il gruppo Poste Italiane – ha continuato il sindacalista Cisl – è investito da grandi cambiamenti, per questo stiamo cambiando anche il nostro modo di fare sindacato, in un processo in divenire in cui le rsu saranno sempre più determinanti per dare risposte concrete alle esigenze di ogni singolo lavoratore e di ogni singola unità produttiva”.
“Proprio per questo – ha concluso il segretario generale Sl p Cisl ER – uno dei punti centrali del nostro programma è rappresentato dalla richiesta di ingenti investimenti sul personale: sia in termini di copertura e completamento di organici carenti, sia in termini di una formazione molto più efficace. Senza mai dimenticare quelli fondamentali in salute e sicurezza sul lavoro”.
[fac_shortcode_844] Intervista Alessandro Ruscitti /Radio Flyweb 27 marzo 2023