(Bologna, 15 novembre 2017) Nell’ambito della mobilitazione nazionale, promossa a Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, FLP, anche a Bologna, venerdì 17 novembre, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 si terrà un presidio in piazza Roosevelt , davanti alla Prefettura, dei lavoratori dell’Ispettorato del Lavoro di Bologna.
Nell’approssimarsi della scadenza dell’iter per l’approvazione della Legge di bilancio le organizzazioni sindacali consegneranno ai Prefetti di tutto il territorio nazionale un documento, che esprime le preoccupazioni per i tagli di risorse al fondo unico di amministrazione del Ministero del Lavoro e delle due Agenzie (INL Ispettorato Nazionale del Lavoro e ANPAL Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), che mettono a rischio il ruolo sociale svolto da chi garantisce legalità e presenza dello Stato sul territorio.
I lavoratori dell’Ispettorato del Lavoro di Bologna, riuniti in assemblea, hanno approvato a maggioranza la mobilitazione nazionale e denunciato la permanente situazione di forte difficoltà operativa e lavorativa di tutto il personale, aggravata da una confusa ed incompiuta riforma dei servizi ispettivi fatta pretenziosamente a costo zero, la sperequazione retributiva ed indennitaria, a parità di funzione, del personale coinvolto nella riforma ed impiegato dall’INL, la carenza ed inadeguatezza delle risorse strumentali, organizzative e formative disponibili, la mancanza di copertura assicurativa adeguata agli svariati rischi connessi all’attività ispettiva e di iniziative concrete in materia di sicurezza.
I lavoratori dell’Ispettorato del Lavoro di Bologna hanno, inoltre, deciso, con decorrenza immediata, che:
– non effettueranno alcuna attività lavorativa in regime di lavoro straordinario sia interno che esterno, e in orari e/o giornate cd. disagiate, anche in caso di campagne di vigilanza straordinaria;
– è sospeso l’uso del mezzo proprio, dichiarando l’indisponibilità ad essere trasportati con mezzi di terzi e che pertanto saranno utilizzati per lo svolgimento delle attività istituzionali esclusivamente i mezzi messi a disposizione dall’Amministrazione con richiesta di anticipo delle relative spese;
– a decorrere dal 1/01/2018, inoltre, verrà messo in atto il rifiuto di sottoscrizione delle schede obiettivo/piani di lavoro individuali e la verifica del raggiungimento degli obiettivi/piani di lavoro individuali anno 2017, causa del patologico ritardo nell’emanazione di direttive di secondo livello e della mancata certificazione da parte del MEF del connesso salario accessorio FUA 2016 e 2015.
Il personale si riserva di adottare ulteriori forme di protesta qualora tali emergenze non vengano prontamente risolte.