(Riccione, 11 gennaio 2019) “Non aumenteranno le tasse locali per i cittadini del Comune di Riccione”: questa è l’estrema sintesi dell’accordo firmato nei giorni scorsi tra CISL Romagna e UIL Rimini con il Comune di Riccione.
“Per il secondo anno consecutivo si è giunti alla firma dell’accordo con il Comune di Riccione sul bilancio preventivo – affermano Paola Taddei, segretaria Cisl Romagna, e Giuseppina Morolli, segretaria generale UIL Rimini – fatto non scontato di questi tempi.” “Siamo soddisfatte – continuano le sindacaliste – perché anche per il 2019 l’accordo col Comune di Riccione prevede la non applicazione dell’addizionale IRPEF, l’invarianza tariffaria di tutti i servizi a domanda individuale e delle aliquote di IMU e TASI.”
I sindacati hanno chiesto al Comune di intensificare anche nel 2019 lo sforzo per il recupero dell’evasione di IMU e TASI, che nel 2018 ha portato significativi risultati, sia per ragioni di equità fiscale, sia per evitare tagli ai servizi dovuti alle minori entrate. Sulla TARI (tassa sui rifiuti) CISL Romagna, UIL Rimini e il Comune di Riccione si incontreranno entro il prossimo 30 aprile per definire le caratteristiche del bando per le relative agevolazioni. “Infatti – spiegano la Taddei e la Morolli – in bilancio è previsto un fondo di 250.000 euro per sostenere le famiglie a basso reddito, quelle numerose, con persone disabili, disoccupate e anziane.”
“Come sindacati siamo particolarmente attenti alle politiche sociali – continuano le segretarie di CISL e UIL – infatti abbiamo ottenuto la conferma dell’impegno dell’Amministrazione di limitare le ricadute sui servizi a causa dei tagli sui trasferimenti ministeriali, regionali e provinciali attraverso l’aumento dei fondi per le situazioni di emergenza.” Sempre sul tema delle azioni sociali il Comune di Riccione si è impegnato a redigere un regolamento sulle case famiglia, un tema che è diventato una urgente necessità per la qualità di questi particolari servizi sociali offerti alla cittadinanza.
“L’accordo di CISL e UIL interviene anche sull’occupazione – proseguono – infatti si prevede l’assunzione di 6 lavoratori per l’anno 2019 e altri 5 come stabilizzazioni, compatibilmente con le disponibilità economiche.” “Come sindacati – concludono Taddei e Morolli – riteniamo importante che il Comune di Riccione abbia riconosciuto l’utilità di tenere relazioni con i rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati, che sono anche cittadini, raggiungendo così insieme buoni risultati per le famiglie e per la popolazione più disagiata.”