(Cesena, 16 luglio 2020) “I prestiti garantiti concessi alle imprese come previsto dal Decreto Liquidità sono certamente una boccata di ossigeno per molte imprese – dichiara Francesco Marinelli, segretario generale della CISL Romagna – lo dimostrano i dati che ci sono stati presentati dalla Banca d’Italia in occasione del Tavolo di accesso al credito, a cui come CISL Romagna abbiamo partecipato nel mese di giugno, costituito presso la Prefettura di Rimini e diffusi nei giorni scorsi dalla Vice Direttrice della filiale di Forlì della Banca d’Italia Giovanna Pedote .”
Infatti il sindacato teme fortemente il rischio di infiltrazioni mafiose nel settore alberghiero, uno dei più colpiti dall’emergenza sanitaria, con imprenditori in cerca di liquidità e personaggi senza scrupoli alla ricerca di hotel e ristoranti da rilevare a basso costo e con soldi di dubbia provenienza.
Ma anche le aziende ortofrutticole romagnole, messe in ginocchio dai gravi danni provocati dalle gelate di marzo e aprile, sono in grave rischio perché, al momento, per esse non è previsto nessun tipo di aiuto nazionale. Solo la Regione Emilia Romagna ha destinato 88 milioni di euro alle imprese romagnole dell’ortofrutta.
“ E’ indispensabile che anche il sistema creditizio faccia la sua parte – afferma il segretario CISL Marinelli – infatti molte aziende segnalano troppa burocrazia e tempi lunghi per l’approvazione delle misure garantite dallo Stato a sostegno della liquidità.”
Un comparto bancario efficiente che dia risposte celeri a imprenditori e privati meritevoli di credito è una delle premesse per combattere l’economia sommersa e le mafie … LEGGI TUTTO IL COMUNICATO DELLA CISL ROMAGNA