Dal Territorio Sicurezza sul Lavoro

Altro furto ai danni del personale AUSL Romagna, Cisl FP: “I lavoratori hanno diritto ad avere sicurezza”

(Cesena, 4 giugno 2024) A distanza di poco più di un mese dallo scorso episodio avvenuto nel presidio di Corso Cavour a Cesena, dove il personale AUSL era stato minacciato da un soggetto in evidente stato di alterazione, come CISL FP Romagna dobbiamo ancora segnalare l’ennesimo episodio avvenuto contro dipendenti AUSL sempre nello stesso luogo. Questa volta nella giornata di lunedì 3 giugno i dipendenti hanno colto sul fatto un uomo che aveva appena rubato dai loro armadietti tutto ciò che poteva. Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine si è evitato il peggio.

Non è possibile continuare ad elencare e denunciare gli episodi avvenuti all’interno della struttura di Corso Cavour-afferma la Segretaria di CISL FP Maria Antonietta Pedrelli. Come CISL FP Romagna chiediamo un intervento urgente e non più rimandabile da parte di AUSL Romagna a difesa della sicurezza dei dipendenti e dei tanti utenti che tutti i giorni si recano nel presidio di corso Cavour. Troppi sono stati i casi di furti, aggressioni e minacce subite da persone poco raccomandabili che frequentano la zona della vicina stazione e che continuano a farlo sapendo di restare impuniti”.

I dipendenti hanno il diritto di svolgere il proprio lavoro sentendosi al sicuro così come gli utenti in attesa di accedere ai servizi socio-sanitari o amministrativi. Sono due gli accessi che è necessario vigilare, oltre all’utilizzo delle telecamere anche attraverso personale di vigilanza che davvero potrebbe far desistere alcuni soggetti dall’accesso improprio all’interno della struttura”.

Già un mese fa -sottolinea Pedrelli- come CISL Romagna abbiamo denunciato un altro episodio di violenza, ma da AUSL non è pervenuta nessuna risposta o presa in carico della situazione. Questa volta ci aspettiamo davvero una soluzione definitiva al problema della sicurezza “.

“Proprio lunedì mattina come CISL eravamo in presidio davanti al Palazzo della Regione Emilia Romagna -conclude Maria Antonietta Pedrelli- chiedendo maggiore salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, purtroppo nel settore sanità sono sempre più frequenti i casi di aggressioni e non possiamo restare inermi davanti a tutto ciò”.

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Ufficio Stampa