(Bologna, 25 luglio 2019) “Ci siamo opposti immediatamente, e a ragion veduta, visto che con un confronto abbiamo ottenuto delle ulteriori agevolazioni per gli utenti a proposito alla manovra tariffaria sul trasporto pubblico locale del bacino bolognese” – dichiara Danilo Francesconi , segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese, alla fine dell’incontro, di oggi, tra Comune di Bologna, Città Metropolitana, Tper, SRM e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
Le parti hanno concordato ulteriori agevolazioni tariffarie: durata della validità del biglietto di corsa semplice oltre i 75 minuti o altro termine di durata prevista per il biglietto fino a fine corsa, purché l’ultima obliterazione sia avvenuta entro i 75 minuti o altro termine di durata prevista per il biglietto e l’utente raggiunga la destinazione senza cambiare bus ; congelamento dei prezzi degli abbonamenti urbani di Bologna per i prossimi 5 anni (salvo verifica di sostenibilità alla fine del terzo anno); incremento dello sconto sui nuovi abbonamenti di mobility management di un ulteriore 5% a carico di Tper per uno sconto complessivo pari al 30% (15% a carico di Tper e 15% a carico dell’azienda); riduzione del previsto incremento di prezzo del titolo di ecotiket da 48 a 45 euro.
“Siamo – commenta il segretario generale Cisl – soddisfatti che l’Amministrazione Comunale abbia ascoltato le nostre proteste e che abbia aperto un confronto con le parti sociali per una partita di così vitale importanza per i cittadini. Siamo da sempre sostenitori che occorra incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale ma chiaramente questo deve passare attraverso politiche tariffarie congrue e servizi efficienti. In tal senso giudichiamo in maniera positiva l’integrazione tra l’abbonamento extraurbano ed urbano che di fatto permette un risparmio di 180,00 euro per coloro che già acquistavano un abbonamento extraurbano. La parola ora passa, domani, alla Commissione Consiliare che ci auguriamo recepisca queste nuove misure concordate”.