(Modena, 31 ottobre 2017) Grazie alla contrattazione nelle aziende, l’anno scorso ai lavoratori modenesi e reggiani sono stati distribuiti complessivamente 87 milioni e 300 mila euro. Di questi, 56 milioni e 304 mila euro sono andati al settore manifatturiero, due milioni e 215 mila euro ai servizi, 28 milioni e 700 mila euro al settore pubblico.
Il dato è contenuto nel bilancio di sostenibilità 2017 (esercizio 2016) realizzato dalla Cisl Emilia Centrale che, per la prima volta a Modena, ha calcolato il valore economico della tutela individuale e collettiva prestata ai lavoratori, sia iscritti che non iscritti.
L’anno scorso i sindacalisti Cisl di Modena e Reggio Emilia hanno seguito 2.660 aziende private e pubbliche attraverso 898 rsu e rsa (delegati e rappresentanti sindacali). Sono state convocate 2.630 assemblee e conclusi 387 accordi e contratti che hanno riguardato 59.194 lavoratori, di cui 12.254 iscritti Cisl. Inoltre la Cisl ha gestito 41 casi di subentro appalti (1.082 lavoratori coinvolti), 122 riorganizzazioni aziendali (3.571 lavoratori coinvolti), 42 crisi aziendali (2.897 lavoratori coinvolti) e 52 fallimenti, con 759 lavoratori coinvolti e 798 mila euro complessivamente recuperati.
Nel 2016 le diciannove categorie Cisl (alimentaristi, ceramisti, edili, metalmeccanici, pubblico impiego, ecc.) hanno realizzato 2.160 interventi di tutela individuale, grazie ai quali i lavoratori interessati hanno recuperato complessivamente 3,2 milioni di euro. La sola Cisl Scuola ha gestito 1.080 mobilità, 580 assegnazioni provvisorie, 1.600 conferimenti di incarichi, 1.842 immissioni in ruolo, 320 inserimenti in graduatoria ata, 712 vertenze legali e ricorsi, ottanta ricostruzioni di carriera.
Anche attraverso i suoi servizi la Cisl Emilia Centrale assiste e tutela decine di migliaia di persone ogni anno. Nel 2016 il patronato Inas ha gestito 49.262 pratiche, mentre sono state 67.306 mila le dichiarazioni dei redditi curate dal Caf (Centro assistenza fiscale). In particolare i contribuenti modenesi e reggiani hanno ottenuto rimborsi per 39,2 milioni di euro, mentre ammontano a quasi 3,5 milioni di euro le imposte recuperate a favore dello Stato. Sono state 7.486 le pratiche Isee curate dalla Cisl, 3.450 quelle di maternità, 8.540 mila le pratiche di disoccupazione/mobilità.
Sempre l’anno scorso l’associazione per la difesa dei consumatori Adiconsum ha assistito 1.158 persone, soprattutto per casi di contratti stipulati ma non richiesti, rimborso del canone Rai, sovraindebitamento e controversie con le compagnie telefoniche (le 361 conciliazioni hanno consentito ai consumatori di recuperare 106 mila euro).
L’Anolf (associazione stranieri) ha curato 4.399 rinnovi dei permessi di soggiorno, 157 ricongiungimenti e 216 richieste di cittadinanza, mentre il Sicet (sindacato inquilini) ha gestito 1.227 tra contratti, pratiche, accordi, vertenze, consulenze, ecc.
Infine la Cisl Emilia Centrale ha firmato 29 tra verbali e accordi con Comuni, le due Province, aziende sanitarie locali e multiutility.
♦ Per approfondimento: www.cislemiliacentrale.it