(Bologna, 5 luglio 2017) “Dobbiamo davvero ripartire dalle solitudini che hanno caratterizzato la trasformazione del modello sociale ovvero ripartire ultimi, come ci ha chiesto Papa Francesco ” dichiara il segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese Danilo Francesconi rientrato dal Congresso nazionale della Cisl che ha visto la sua elezione nel consiglio nazionale e la riconferma della segretaria generale Annamaria Furlan. Ecco perché dobbiamo “guardare ai bisogni degli ultimi che troviamo ogni giorno in questa società con responsabilità. Penso in particolare ai profughi che stanno arrivando ancora nei nostri territori per i quali è necessario mettere in atto tutte le azioni necessarie a migliorare i risultati in termini di ospitalità ed integrazione non lasciando sole le Amministrazioni Comunali”.
“Occorre sempre più – prosegue il segretario – essere un sindacato moderno in grado di capire che il lavoro si sta modificando e che sono perciò necessarie nuove tutele. E’ arrivato il momento di abbandonare le battaglie ideologiche in quanto una perenne conflittualità non giova a nessuno. Ecco perché abbiamo espresso il nostro giudizio critico a proposito dello sciopero di oggi che ha interessato il personale delle scuole d’infanzia del Comune di Bologna”.
A proposito poi di pensioni ed in vista dell’incontro del 4 luglio con il Governo sulla cosiddetta “fase 2 delle pensioni”, Francesconi ribadisce che siamo convinti che occorre definire “una pensione di garanzia per i giovani” e “fermare il meccanismo dell’automatismo legato all’aspettativa di vita che aumenta l’età pensionabile”. A tal proposito Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato, a Roma, il 13 luglio un’assemblea unitaria con i pensionati per rilanciare l’iniziativa sindacale volta a richiedere la completa attuazione dell’intesa del 28 settembre scorso.
“Nel prossimo autunno – conclude il segretario generale – saremo poi impegnati con la raccolta delle firme per una legge che fermi la prostituzione”. Un’azione che si affianca all’impegno costante e perseverante della Cisl verso la violenza fisica e sessuale nei confronti delle donne. La Cisl si è, infatti, attivata da tempo con una Piattaforma, diffusa nei luoghi di lavoro ed in numerose iniziative, che mira ad elaborare proposte concrete e articolate per prevenire e perseguire le violenze esercitate nei diversi contesti nei confronti delle donne.