(Cesena, 6 agosto 2020) Sempre più spesso apprendiamo dagli organi di informazione che molti Comuni e Unioni della Romagna, a seguito degli interventi posti in atto per far fronte alla crisi economico sociale generata dalla pandemia da Covid-19, hanno proceduto ad importanti variazioni dei bilanci di previsione inizialmente predisposti.
Queste operazioni, purtroppo, sono state effettuate, nella quasi totalità dei casi, senza alcun confronto con il Sindacato Confederale o, nella migliore delle ipotesi, con sbrigative e per nulla esaustive informazioni, fornite con tempistiche che impediscono di fatto un qualsiasi ragionamento di merito.
La CISL Romagna non intende abdicare al suo ruolo di tutela degli interessi collettivi. Forte della responsabilità sempre dimostrata e confermata nei fatti in questi mesi difficili di emergenza sanitaria, chiede di ripristinare corrette relazioni sindacali così da recuperare per il futuro il mancato confronto.
L’esperienza di questi mesi ha dimostrato ampiamente come i migliori risultati si sono ottenuti laddove la coesione di tutti i portatori di interessi particolari è riuscita a far sintesi in favore delle migliori soluzioni per la collettività.
La CISL Romagna ha aderito convintamente a questo percorso, con passione e idee, riscontrando sempre ogni richiesta di condivisione di responsabilità che veniva proposta, assumendosi ogni volta che era necessario, la responsabilità di condividere e sostenere scelte anche difficili ma necessarie nell’interesse delle comunità romagnole.
Ora, anche chi aveva consolidato la cultura del confronto, sembra aver dimenticato in fretta il valore della condivisione e pensa forse sia più semplice decidere da solo in nome di una presunta maggior efficienza o accampando come scusa la necessità di rispettare i tempi dettati dalla norma per l’approvazione dei bilanci preventivi, mentre l’attività frenetica di confronto a distanza di questi mesi ha dimostrato quanto si può fare anche in poco tempo con gli odierni strumenti tecnologici.
Non ci limiteremo a prendere atto; fin d’ora annunciamo che chiederemo di mantenere alto il livello del confronto in ogni situazione, ricercando come sempre percorsi comuni con le altre Organizzazioni Sindacali Confederali.