Dal Territorio

Electrolux, raggiunto accordo sul piano di riorganizzazione tramite uscite volontarie. Sindacati: accordo positivo, scongiurate decisioni unilaterali dell’azienda

electrolux
(Forlì, 11 gennaio 2023) Nel tardo pomeriggio di ieri a Saronno (VA) è stato siglato l’accordo del gruppo Electrolux per la gestione degli esuberi annunciati nei mesi scorsi dalla multinazionale svedese di 222 unità per gli stabilimenti italiani del gruppo con i criteri della non opposizione e della volontarietà, evitando così una possibile operazione diretta da parte dell’azienda e scongiurando ogni rischio di licenziamento dal piano di riorganizzazione e di riduzione che era stato annunciato nei mesi scorsi. Per lo stabilimento di Forlì gli esuberi dichiarati sono 96 suddivisi tra i 77 del personale di produzione e i 19 di quello impiegatizio.
Il piano d’incentivi prevede 3000€ lordi per chi raggiunge i requisiti per la pensione senza l’utilizzo della disoccupazione, 12000 euro lordi per chi matura i requisiti della pensione entro un anno di Naspi, 25000€ lordi per chi aggancia la pensione entro i 24 mesi di Naspi e 72000€ lordi per chi non aggancerà i requisiti alla pensione. Un altro requisito importante è quello dell’età lavorativa dei dipendenti che lasceranno Electrolux di Forlì e che riguarderà solo chi ha un’anzianità lavorativa minima di 10 anni.
“Riteniamo – sottolineano Fim-Fiom-Uilm del territorio di Forlì – che questo accordo sia positivo in quanto scongiura azioni unilaterali da parte aziendale. Sarà poi importante gettare le basi di una costante verifica sull’andamento dello stabilimento di Forlì, nei prossimi mesi, sia in termini occupazionali che di ricorso agli ammortizzatori sociali, andando a monitorare l’andamento dei volumi e delle vendite dove il Budget previsto per il 2023 è di 1450000 pezzi”.
Nell’ incontro si è anche discusso del possibile investimento previsto per lo stabilimento di Solaro (MI) sul quale le segreterie nazionali delle tre categorie sindacali hanno posto alcune tematiche che verranno affrontate nell’incontro previsto per il 17 gennaio 2023.

Sull'Autore

Ufficio Stampa