(Ravenna, 4 dicembre 2022) Nelle giornate del 28, 29, 30 novembre e 1, 2 dicembre 2022 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU/RLSSA di 16 Società del Distretto Chimico di Ravenna che comprende tutto il gruppo ENI con VERSALIS, RSI, ENIPOWER oltre alle società quali YARA, VINAVIL, CABOT, POLYNT, ORION CARBONS, HERAMBIENTE, ENDURA, CFS EUROPE, ACOMON, NIPPON GASES, CRAY VALLEY SIGEL E AIR LIQUIDE per un totale di 1698 lavoratori.
L’affluenza media si è attestata circa all’84%, registrando punte in alcune aziende del 96%. “Un dato importante- secondo il Segretario generale della Femca CISL Romagna Emanuele Scerra– che va considerato come un segnale molto positivo soprattutto dopo il periodo pandemico che abbiamo dovuto affrontare, sia come cittadini ma soprattutto come lavoratori e lavoratrici di una realtà produttiva che, vista la sua importanza, durante il periodo peggiore per il nostro Paese, non ha mai fermato le produzioni! Le nostre RSU e i nostri RLSSA hanno avuto un ruolo fondamentale durante tale periodo nel gestire la quotidianità degli eventi in continuo mutamento, nell’applicazione dei Protocolli di salute e sicurezza sugli assetti impiantistici, ma anche nel concordare le modifiche organizzative riguardanti gli orari di lavoro. Sono stati un punto di riferimento per tutte le colleghe e i colleghi”.
“Per La Femca Cisl Romagna– sottolinea Scerra- tale adesione al voto, ma in particolare i consensi ottenuti come organizzazione, confermano il ruolo centrale e fondamentale dei delegati che quotidianamente con il loro impegno e dedizione ci rappresentano nei luoghi di lavoro. In questo contesto i lavoratori hanno ancora una volta accordato in larga maggioranza la fiducia alla FEMCA CISL ma soprattutto ai Delegati che la rappresentano, con un consenso al di sopra del 59% pari a 845 preferenze su 1426 votanti”.
Il dato assume ancora più rilevanza se riscontrato nelle aziende ENI (VERSALIS, RSI e ENIPOWER) che da sole rappresentano 899 addetti sui 1698 totali, dove la FEMCA CISL aumenta i consensi portando la sua percentuale di rappresentanza dal 59% a ben il 67%, ottenendo 528 preferenze su 788 votanti. Questo grande risultato ci porta ad eleggere 20 delegati sui 30 eleggibili, raggiungendo in queste società la maggioranza assoluta delle RSU elette.
Rilevanti, sia in termini percentuali sia come numero di delegati eletti, anche i risultati nella società YARA, la seconda realtà come addetti nel Distretto chimico, in ORION CARBONS, CABOT, CRAY VALLEY società appartenenti a grandi gruppi multinazionali ed in ENDURA società con proprietà Italiana. Complessivamente sono stati eletti 72 Delegati RSU di cui 40 sono della FEMCA a cui si aggiungono 25 RLSSA di cui 15 della FEMCA, per un totale di 97 RSU – RLSSA di cui 55 della FEMCA CISL.
“Questo grande risultato – conclude Scerra- è stato possibile solo grazie ai 67 candidati nelle liste RSU ed RLSSA della Femca Cisl, eletti e non eletti che ci hanno messo la faccia e perciò a loro, va il primo ringraziamento di tutta la Femca. Ringraziamo anche tutte le RSU ed RLSSA uscenti che durante il loro mandato hanno dato dimostrazione di serietà e responsabilità nel compiere al meglio il proprio ruolo, in particolar modo durante il periodo della pandemia. Un grosso in bocca al lupo ai 55 RSU ed RLSSA eletti nelle Liste Femca CISL, i quali troveranno il massimo supporto per svolgere al meglio il proprio ruolo di rappresentanza in azienda”.
“I grandi risultati si ottengono grazie al lavoro di tutti e, per questo motivo, un ringraziamento particolare va riconosciuto alla squadra della Femca Cisl, Stefano Perazzini, Francesco Barillari e Carmelo Mercurio che, assieme a me hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultati”.
“La FEMCA CISL Romagna intende ringraziare tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno voluto ancora una volta esprimere la propria preferenza ai candidati della nostra organizzazione, affidandoci in questo modo una grande responsabilità, a cui mai ci siamo sottratti, nel proseguire con forte impegno la rappresentanza dei bisogni, dei diritti e delle tutele di tutte e tutti, in una logica che veda nel comune interesse, la costruzione e lo sviluppo di un futuro sostenibile per il nostro Distretto chimico ravennate”.