(Reggio Emilia, 16 gennaio 2020) Bandi aperti e con scadenza il 28 febbraio. Si stima che su base provinciale reggiana saranno oltre 4.000 le famiglie (36.000 in regione) che potranno essere aiutate a pagare sino a 3 mensilità in un anno dei loro affitti, per un importo complessivo massimo di 2.100 euro. Sono 1.383.000 euro le risorse già disponibili complessivamente nel reggiano e assegnate ai Comuni capodistretto.
“Occorre ora affrettarsi per le domande”, spiega Eugenia Cella, responsabile territoriale e regionale del Sicet, il sindacato inquilini della Cisl. “C’è tempo sino alle ore 12 del 28 febbraio per le richieste inerenti il bonus affitto che la Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione. Si tratta della cosiddetta fascia grigia delle famiglie, in difficoltà perché i suoi componenti hanno perso il lavoro, per lutto, o altri problemi, quindi è un valido ammortizzatore sociale”.
Sicet e Cisl, assieme agli altri sindacati, hanno partecipato nei mesi scorsi ai tavoli regionali tecnici e politici che hanno definito le regole del bando rivolto in prevalenza alla locazione privata. Un lavoro poi che è proseguito a livello territoriale con i singoli bandi dei Comuni. “Il Fondo sociale per l’affitto è di oltre 36 milioni di euro in tre anni – dettaglia Eugenia Cella -. Di questi, quasi 13 milioni sono disponibili già per il 2019. Il fondo non era attivo dal 2015, quando vennero azzerate le risorse previste dal bando per l’affitto istituito dalle legge statale (431 del 1998) per le locazioni”.
“E’ un grande successo avere sbloccato le risorse non utilizzate in questi anni – prosegue la responsabile -, utilizzando ora risorse statali e regionali. Già 13 milioni di euro saranno spendibili da subito (fondo 2019) come previsto dalla delibera 1815 del 28/10/19”. Quest’ultima stabilisce come sono distribuite le risorse, oltre che su base provinciale, nei Comuni capodistretto: 735.000 sono destinati al distretto di Reggio, 262.000 a quelli di Scandiano, 123.000 a quello di Montecchio, 123.000 a quello di Guastalla, 87.000 a quello di Correggio, 53.000 a quello di Castelnovo ne’ Monti”.
In ogni livello distrettuale vengono definiti limiti (importi e mensilità) in base alle risorse a disposizione. Il distretto di Reggio Emilia prevede il sussidio di un massimo di 3 mensilità con un massimo di 2100 euro. Non possono essere presi in considerazione canoni superiori a 700 euro/mese.
“Ci preme sottolineare che per accedere al fondo – spiega la responsabile Sicet – le famiglie devono fare, oltre alla domanda, l’Isee del nucleo famigliare (con limiti compresi tra i 3000 a 17.156 euro). Quindi potranno compilare un questionario che sarà la fotografia reggiana per assegnare le risorse in futuro, aggiornando la Banca dati dell’osservatorio delle Politiche abitative regionali”.
Oltre che nei Comuni, grazie alle convenzioni in essere sarà possibile fare domanda presso i vari Caf territoriali. “Prevediamo un grande numero di domande – conclude la Cella – e Caf Cisl sono organizzati per dare la precedenza a queste famiglie, considerata la scadenza del 28 febbraio 2020”.
Per ulteriori informazioni Caf Cisl Reggio Emilia in via Turri, 69 (0522/357555).