(Imola, 2 luglio 2020) Venerdì 3 luglio dalle 17 alle 18 assemblea/presidio in Piazza Matteotti a Imola negli spazi antistanti il Municipio. Sono coinvolte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti da Enti gestori privati che lavorano in convenzione con committenti pubblici nel settore dell’inclusione scolastica, nei servizi educativi e scolastici di ogni ordine e grado.
Il motivo che ci spinge a questa prima iniziativa pubblica è il mancato riconoscimento nel territorio del Circondario del livello contrattuale D2 per questo personale qualificato che svolge un lavoro prezioso. Mentre su ampie aree della città metropolitana il livello contrattuale- che si traduce anche in un aumento di reddito per lavoratori e lavoratrici- è stato riconosciuto, sul territorio del Circondario imolese questo non è ancora avvenuto. Assistiamo ad un rimpallo tra Enti committenti, come ad es. il Comune di Imola, e i datori di lavoro che si dicono pronti a riconoscere il livello contrattuale qualora l’Ente committente riconosca l’aumento di costi che affronta la Cooperativa che nella stragrande maggioranza dei casi è il datore di lavoro. Assieme al tema economico un tema imbarazzante da dover trattare nel 2020: il differente trattamento sul pasto educativo tra educatori pubblici ed educatori di cooperativa.
La richiesta sindacale ha l’obiettivo di riconoscere la professionalità svolta attraverso l’inquadramento previsto dal contratto nazionale e la dignità dei lavoratori coinvolti. Gli Enti committenti richiedono personale qualificato, i soggetti gestori hanno potuto stipulare convenzioni proprio perché potevano disporre di personale qualificato: ma nessuno ad oggi su questo territorio ha riconosciuto il livello D2 definito dal Contratto collettivo nazionale per il personale qualificato.
Maurizio Serra – Funzione pubblica Cgil Imola 345.4447342
Kevin Ponzuoli – Cisl Fp Area Metropolitana 347.8818066