(Modena, 9 settembre 2021) «La nostra posizione è stata chiara fin dall’inizio: ci siamo battuti per una scuola in presenza, quindi le condizioni per andare verso questa soluzione prevedono la vaccinazione del personale, che è fondamentale»
Lo ha ribadito Antonietta Cozzo, segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale, nell’intervista pubblicata oggi sul Carlino Modena, che dedica una mezza pagina al caso dell’insegnante di ruolo in una scuola primaria modenese, priva di certificato vaccinale e che sostiene di essere vittima di ‘omissione di atti d’ufficio’ e discriminazione.
«Noi della Cisl Scuola – aggiunge Cozzo – siamo partiti con la campagna ‘Vacciniamo la scuola’, consapevoli che era uno dei provvedimenti che avrebbe permesso una limitazione dei contagi. In quel 5 per cento di personale docente che non si è vaccinato occorre distinguere tra chi ha l’esenzione per patologie e chi è no vax. Anche per questa categoria la soluzione del green pass tramite tampone negativo è un buon compromesso affinché – conclude la segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale – tutti abbiano il certificato verde negli edifici scolastici».
La docente interessata chiede che venga protocollato un documento che attesterebbe la sua presenza al lavoro e l’autocertificazione ‘valida’ per il suo ingresso a scuola.
Il Carlino scrive che la polizia acquisirà nelle prossime ore la denuncia presentata dal dirigente scolastico e che la donna sarà denunciata per interruzione di pubblico servizio.
