(Cesena, 20 luglio 2020) “I pensionati sono la colonna portante della nostra società – afferma Maria Antonietta Aloisi, neo eletta segretaria generale della Federazione Nazionale Pensionati CISL Romagna (FNP) – ma anche la categoria sociale che ha pagato il prezzo più alto durante il lockdown”.
Questo è il primo pensiero della cesenate Maria Antonietta Aloisi che, durante il consiglio generale di oggi presso la Fiera di Cesena, ha sostituito Domenico Forte, dimissionario per raggiunti limiti di età, con un consenso pressoché unanime.
Erano presenti anche il forlivese Piero Ragazzini, che a febbraio scorso è diventato il segretario generale nazionale dei pensionati CISL, e Loris Cavalletti, il responsabile regionale della stessa federazione. La FNP Cisl Romagna si occupa dei pensionati iscritti e residenti nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini e a fine 2019 contava 33.215 iscritti, distinguendosi tra le maggiori federazioni dei pensionati del sindacato cislino.
La nuova segretaria generale
Maria Antonietta Aloisi, già componente della segreteria FNP Cisl Romagna uscente con il ruolo di segretaria organizzativa, ha alle spalle una importante storia sindacale che l’ha vista ricoprire sin dagli anni ottanta vari ruoli di responsabilità. E‘ stata segretaria generale della Fisascat Cisl Forlì-Cesena, categoria del commercio, e componente di segreteria sia della CISL Forlì-Cesena che della CISL Romagna costituita dopo l’unificazione delle tre CISL provinciali di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini avvenuta nel marzo 2014.
I pensionati durante la pandemia
“I mesi del picco dell’epidemia sono stati momenti che difficilmente potremo dimenticare – ricorda la neo responsabile FNP Cisl Romagna – Quando ogni giorno il numero dei contagi e delle vittime purtroppo continuava a salire, la nostra preoccupazione era soprattutto per i pensionati che sono per tanti aspetti la parte più fragile della società: per la salute, la situazione familiare, l’autonomia e la disponibilità economica”.
“Anche noi abbiamo dovuto chiudere gli uffici per alcuni giorni a seguito delle disposizioni del governo – continua Aloisi – ma grazie ai nostri dirigenti e collaboratori abbiamo dato assistenza telefonica agli anziani e siamo intervenuti insieme alle altre federazioni sindacali denunciando le situazioni particolarmente gravi riscontrate nelle Residenze Sanitarie Assistenziali della Romagna chiedendo l’intervento sia dei Comuni che dell’AUSL Romagna”.
“Questa esperienza ha rafforzata la nostra impostazione per un sistema socio-sanitario fondato sulla centralità della sanità pubblica e di prossimità al cittadino – afferma la segretaria cislina – e per questo chiediamo al governo e alla regione maggiori finanziamenti in questa direzione”.
Sostegno alle pensioni
“Con la lenta ripresa delle attività lavorative i pensionati sono tornati ad essere il perno su cui le giovani famiglie fanno affidamento per la cura dei nipoti, – prosegue Aloisi – è giunto il momento che il governo riconosca il grande apporto che i pensionati danno al nostro Paese”.
Per questo è indispensabile una visione d’insieme della società, oltre alla proroga degli ammortizzatori sociali e del blocco dei licenziamenti i sindacati dei pensionati chiedono al governo di procedere alla riforma fiscale che consenta ai pensionati di recuperare il potere d’acquisto.
A questo proposito Piero Ragazzini, il segretario generale nazionale dei Pensionati CISL, afferma: “come sindacati dei Pensionati Confederali abbiamo scritto ai Ministri Catalfo, Gualtieri e Speranza affinché nei prossimi mesi si intervenga anche a supporto dei pensionati, aprendo tre tavoli di lavoro: sulla riforma fiscale, sulla non autosufficienza e sulla valorizzazione delle pensioni in essere”.