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Martini Concordia: l’acquirente Coemar si ritira, a rischio i posti di lavoro

(Modena, 26 aprile 2018) Doccia fredda per i sessanta lavoratori della Martini di Concordia. La Coemar Lighting di Mantova ha informato i sindacati di voler recedere dall’acquisizione dell’azienda per cause non dipendenti dalla sua volontà.

Eppure sembrava tutto risolto alla fine del 2017 con la proposta vincolante di affitto di ramo d’impresa per 36 mesi, condizionata all’acquisto finale della Martini da parte della Coemar. Tutto ciò era stato anche recepito dall’accordo sindacale raggiunto a fine dicembre 2017 tra Coemar e Fiom Cgil e Fim Cisl che garantiva continuità produttiva~e salvaguardia di tutti i posti di lavoro. A metà aprile la stessa Coemar si è aggiudicata l’acquisizione attraverso l’asta competitiva nelle more della procedura concorsuale.

Ora, invece, la Coemar comunica alle organizzazioni sindacali di voler recedere dall’acquisizione della Martini per cause non dipendenti dalla sua volontà. «Questa notizia mette a rischio gli oltre 60 posti di lavoro in Martini – affermano preoccupati Cesare Pizzolla e Alessandro Cambi (Fiom Cgil Modena), Roberto Verucchi (Fim Cisl Emilia Centrale) – Per questo abbiamo subito informato le istituzioni locali e inviato una lettera a tutte le parti interessate (Coemar Lighting, Martini in procedura concorsuale e Tribunale di Modena, Comune di Concordia, Regione Emilia-Romagna) per incontrarci e tentare di ristabilire le condizioni dell’accordo del 22 dicembre 2017.
Chiediamo alle parti interessate di mettere in atto tutte le azioni possibili affinché il conto salato di eventuali incomprensioni tra le parti contraenti del contratto di affitto (Coemar e procedura concorsuale) non venga pagato dai lavoratori e dalle loro famiglie».

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Ufficio Stampa