(Modena, 2 aprile 2020) Soddisfazione della Cisl Emilia Centrale per la proroga dei contratti di lavoro dei navigator, che sarebbero scaduti il 30 aprile. Il “decreto Sostegni” li ha prorogati al 31 dicembre 2021.
«Sono figure centrali per l’assistenza tecnica fornita da Anpal Servizi ai Centri per l’Impiego, anche se per noi fu un errore collegare un ammortizzatore sociale come il reddito di cittadinanza alle politiche attive del lavoro – dichiara Rosamaria Papaleo, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale con delega al mercato del lavoro – Di fronte alla situazione attuale, chiediamo che la proroga del contratto di collaborazione dei navigator non sia fine a se stessa, ma dimostri di inserirsi in un progetto più ampio di revisione delle politiche attive del lavoro, in modo che questi operatori possano essere più efficaci nella riqualificazione professionale di coloro che ora sono ai margini del mercato del lavoro».
Ricordiamo che in provincia di Modena i navigator sono 25: tredici in città, tre a Carpi e Sassuolo, due a Vignola e Mirandola, uno a Castelfranco Emilia e Pavullo.
Assunti nel 2019 da Anpal (Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro) con un rapporto di lavoro a tempo determinato, ai navigator spetta il compito di aiutare i beneficiari del reddito di cittadinanza a trovare un lavoro. Al 31 dicembre 2020 in provincia di Modena sono state presentate 22.611 domande di reddito di cittadinanza e ne sono state autorizzate 12.978;
va precisato che non tutti i percettori del reddito di cittadinanza sono “occupabili”, cioè adulti tenuti a firmare un Patto per il Lavoro.