(Rimini, 6 dicembre 2018) “Offriamo un trasporto sociale gratuito ai cittadini di Verucchio che hanno difficoltà a muoversi, – dichiara Andrea Gattiani, presidente dell’Anteas Rimini – un servizio di cui abbiamo verificato la necessità e sul quale ci siamo confrontati con il Comune di Verucchio.” “In pratica – prosegue il presidente – gli abitanti anziani di Verucchio o in stato di bisogno o di fragilità ci possono chiamare al numero telefonico 340-4071713 per prenotare un servizio, che noi chiamiamo di accompagnamento solidale.”
E’ questo il progetto attivo a Verucchio grazie all’Anteas di Rimini, un’associazione di volontariato promossa dalla Federazione Pensionati della Cisl in cui sono attivi soprattutto i pensionati, ma è aperta a tutti, e che si occupa particolarmente di assistere gratuitamente persone anziane o di svolgere servizi utili per la comunità.
“Il cambiamento demografico e sociale nei nostri comuni, quindi anche a Verucchio – osserva Gattiani dell’Anteas – quali il progressivo invecchiamento della popolazione, il ridimensionamento delle reti protettive famigliari, il cambiamento degli stili di vita con maggiore richiesta di servizi alla persona e le carenze strutturali dell’offerta pubblica, ci ha spinti a pensare ad una nostra risposta alla domanda di servizi di “trasporto sociale” alla popolazione del comune di Verucchio.”
Il progetto è stato possibile grazie alla generosità del concessionario Marcar di Rimini, che ha donato l’auto, e ad alcuni volontari Anteas, che si sono resi disponibili al servizio di accompagnamento negli uffici, negli ambulatori, all’ospedale, ai centri ricreativi sociali, al cimitero, ecc. L’auto è stata presentata nei giorni scorsi alla sindaca di Verucchio, Stefania Sabba, alla presenza del vicesindaco Luigi Dolci , dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Malerba e dell’arciprete don Stefano Bellavista che l’ha benedetta.
Questo tipo di progetto è il primo nel riminese per l’Anteas, ma è già svolto in altre città della Romagna. A Rimini i volontari Anteas sono attivi in diversi progetti: curano un ambulatorio infermieristico dal 2015, partecipano alla gestione dell’ambulatorio “nessuno escluso” insieme alla Caritas diocesana di Rimini e sono da quest’anno gli operatori del progetto Piedibus in convenzione con il Comune di Rimini. “Questa è la dimostrazione concreta che i pensionati sono un valore aggiunto per la nostra società – conclude il presidente Gattiani – e che insieme alle istituzioni possono contribuire a migliorare il benessere della nostra comunità.”