(Reggio Emilia, 26 marzo 2021) Sono tornati a squillare incessantemente i telefoni della sede reggiana di Adiconsum e la ragione è l’arrivo delle nuove bollette del gas di Iren. «Si ripete grosso modo il film già visto a gennaio – commenta Massimo Rancati dell’associazione consumatori promossa dalla Cisl -. Per quanto i cittadini abbiano ormai compreso, dopo lo scivolone comunicativo dell’azienda, che a monte degli inaspettati superaddebiti ci sia un cambio di modalità di fatturazione, le bollette restano poco chiare».
Adiconsum segnala, infatti, che anche sugli ultimi conti Iren, figurano quasi sempre quote di consumi stimati: un paradosso, visto che le nuove fatture dovrebbero riportare esclusivamente i consumi effettivi delle famiglie. Una situazione, peraltro, che non riguarda soltanto chi l’aveva scampata a dicembre, ma anche chi già aveva ricevuto bollette da 700/800 euro ed era corso ai ripari comunicando l’autolettura. «Per questa ragione – continua Rancati – pur accogliendo favorevolmente sia l’apertura del nuovo sportello Iren in Via Adua, sia la maggior disponibilità a concedere ampie rateizzazioni ottenuta dal rinnovato dialogo con le associazioni consumatori, invitiamo i cittadini a continuare a chiedere la pronta verifica e rettifica delle bollette».
Per formalizzare le istanze correttive è possibile rivolgersi alla stessa Adiconsum, che provvederà ad inviare reclamo per conto del cittadino ed assisterlo nell’eventuale procedura di conciliazione paritetica. Si può concordare un appuntamento con l’associazione consumatori, che resta aperta anche in zona rossa, contattando il tel. 0522/357485 o inviando una mail a reggioemilia@adiconsum.it