(Modena, 3 maggio 2021) Poste Italiane assume in tutta Italia, ma non a Modena, dove continuano a calare gli addetti agli sportelli. A fine 2018 si contavano oltre 350 operatori, distribuiti sui 114 uffici postali della provincia; a fine 2020 gli operatori erano meno di 300.
Lo afferma il sindacato Slp Cisl Emilia Centrale, per il quale non è più procrastinabile un nuovo congruo piano di assunzioni di addetti della sportelleria per far fronte alle richieste degli utenti.
«Dopo aver incassato il compiacimento del consiglio di amministrazione per il nuovo piano industriale, Poste Italiane ha dato il via a una manovra urgente e straordinaria di nuove sportellizzazioni, assunzioni dall’esterno e passaggi da part time a full time per limitare i disservizi, mitigare i processi di turn over, garantire condizioni di lavoro adeguate – spiega il segretario generale della Slp Cisl Emilia Centrale Francesco Balzano – A livello nazionale la manovra ha dato complessivamente buoni risultati.
L’Emilia-Romagna, invece, è rimasta penalizzata e la manovra straordinaria di assunzioni non è adeguata al reale fabbisogno di personale.
Le cose non vanno bene nemmeno a Modena – sottolinea Balzano – Lo dimostrano le file negli uffici, che in alcuni casi hanno causato momenti di tensione nei confronti degli addetti allo sportello; inoltre una parte degli uffici non è ancora riaperta completamente, mentre bisogna ricorrere allo straordinario per mantenere aperti altri uffici e garantire doppi turni.
Ad aggravare la già difficile situazione dell’organico – continua il sindacalista dei postali Cisl – si aggiungono le tante domande di pensionamento con quota 100 (il 2021 è l’ultimo anno utile per i possibili beneficiari) e l’elevata età media del personale.
Nel frattempo si avvicina il periodo feriale, che presumibilmente peggiorerà la situazione all’interno degli uffici postali e richiederà ulteriori sacrifici ai lavoratori.
Per questo – conclude il segretario generale della Slp Cisl Emilia Centrale Francesco Balzano – occorre un immediato piano di assunzioni per far fronte al turn over e fornire servizi di qualità ai cittadini modenesi».