(Modena, 6 luglio 2020) Dopo l’emergenza sanitaria è ripartita anche Anteas, l’associazione per attività sociali e culturali promossa dal sindacato pensionati Fnp Cisl Emilia Centrale per aiutare le persone più bisognose. Presente a Modena, Carpi, Mirandola, Vignola, Sassuolo, Pavullo e Pievepelago, Anteas è specializzata nell’assistenza leggera alla persona.
I suoi circa ottanta volontari effettuano trasporti socio-sanitari, cioè accompagnano gratuitamente le persone anziane o disabili dal medico o in ospedale, visitano le persone sole per far loro compagnia, consegnano pasti e farmaci a domicilio, gestiscono mense per i poveri e collette alimentari, organizzano attività ricreative, corsi di informatica, sulla memoria, italiano per stranieri, laboratori artistici e culturali, seminari sull’alimentazione e gli stili di vita.
Nel 2019 sono state prestate oltre 5 mila ore di volontariato, effettuati mille viaggi da sei automezzi attrezzati (per 34 mila km percorsi complessivamente) e serviti quasi 1.300 utenti;
inoltre Anteas Servizi ha accompagnato 132 persone a soggiorni al mare e organizzato un centinaio in gite di un giorno.
Da tre anni, infine, due persone volontarie accolgono e forniscono informazioni al pubblico agli ingressi del Policlinico di Modena e dell’ospedale di Baggiovara.
«Grazie all’associazione i volontari, in grande maggioranza pensionati, hanno la possibilità di essere e sentirsi ancora attivi e utili – afferma il presidente provinciale di Anteas Giuseppe Polichetti – Per esempio, con i nostri sei automezzi attrezzati possiamo aiutare gli anziani, iscritti e non iscritti Cisl, che devono recarsi dal medico o sottoporsi a visite specialistiche negli ospedali di Modena, Sassuolo e Pavullo. Ci è capitato di portare persone fino a Pistoia e Rimini.
I medici di famiglia apprezzano il nostro servizio e lo divulgano ai loro pazienti. Per questo ringraziamo le aziende del territorio che hanno contribuito all’acquisto delle vetture con le quali effettuiamo il trasporto sociale e sanitario. Siamo disponibili – conclude il presidente di Anteas – a incontrare i Comuni per valutare nuove ambiti di intervento».
I trasporti Anteas sono gratuiti: l’associazione accetta solo offerte volontarie, oppure il 5 per mille.