(Bologna, 25 ottobre 2019) A distanza di due anni, la Cisl Emilia Romagna organizza un secondo viaggio della memoria in Bosnia Erzegovina per continuare a capire e riflettere sui recenti orrori dei conflitti balcanici. Dopo le tante iniziative realizzate in questi anni dal sindacato di via Milazzo, dal 30 ottobre al 4 novembre, una delegazione di quasi cinquanta persone dell’organizzazione cislina visiterà Sarajevo, Banja Luka e Mostar. Le principali città del Paese che, oltre ad essere centri di riferimento dei tre principali gruppi culturali, sono purtroppo sedi dei loro nazionalismi.
Accompagnatori d’eccezione saranno Luca Leone, scrittore e giornalista esperto di conflitti balcanici, e Tamara Cvetković, collaboratrice di ISCOS Emilia-Romagna. “Con loro – ha dichiarato il segretario generale della Cisl 
regionale Filippo Pieri – cercheremo di ripercorrere le principali tragedie di quella guerra (campi di concentramento nella zona di Prijedor, il genocidio di Srebrenica, gli stupri di guerra), incontreremo testimoni e superstiti che ancora oggi si battono per la giustizia e per una società pacifica. L’iniziativa rappresenta un momento di riflessione collettiva, di presa di coscienza di pezzi della nostra storia recente, ma anche un’importante attività formativa per dirigenti, operatori, delegati, attivisti e per i familiari”.
Il viaggio è curato in stretta collaborazione con ISCOS Emilia-Romagna e per questo, oltre ai momenti di ricordo e di testimonianza, sono previsti incontri e azioni di sostegno diretto a organizzazioni della società civile, a iniziare dalle associazioni delle vittime di guerra. (*)
Per saperne di più sulla guerra e sull’attuale situazione nei Balcani …
#lapacefredda(*) La foto di copertina è stata stata gentilmente concessa da Enrico Amadori
