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Elezioni RSU pubblico impiego. Pezzani (Cisl Fp ER): “Grande partecipazione: il voto conferma la forza della Cisl”

(Bologna, 21 aprile 2018) “I primi dati, ancora provvisori, dicono che la Cisl Fp ottiene il consenso di un numero sempre crescente di lavoratrici e lavoratori pubblici, aumentando in tante realtà e complessivamente il risultato di tre anni fa. Se le proiezioni verranno confermate raggiungeremo circa 17 mila preferenze. Un risultato straordinario per il clima in cui si è arrivati a raggiungerlo”. E’ questo il primo soddisfatto commento di Roberto Pezzani, segretario generale della Cisl Fp Emilia Romagna.
Storico risultato nella Sanità reggiana dove la Cisl Fp diventa il primo sindacato con il 46% dei voti, anche all’Asl Romagna ambito di Cesena primo sindacato. Stravinto All’AIPO (agenzia per il fiume Po).
La Cisl Fp cresce in maniera significativa nelle autonomie locali. E’ il primo sindacato anche in molti comuni della regione, segno che i lavoratori identificano nella Cisl, una forza riformista, un sindacato di prossimita’, orientati al futuro come diceva lo slogan della campagna elettorale regionale: #essercisempre. Aumenta inoltre il consenso anche in enti strategici, come ARPAE e nelle prime elezioni presso l’Agenzia Regionale per il Lavoro ottiene un ottimo risultato. All’Inail, all’Aci al Mef è il primo sindacato e aumenta in numerosi enti centrali, ministeri e Agenzie Fiscali della nostra regione.

“E’ un grande risultato che, in una regione molto difficile come l’Emilia-Romagna, conferma in pieno le nostre aspettative della vigilia. La Cisl cresce in maniera netta sia come singole categorie sia come dato confederale, deludendo le strumentali aspettative di tanti detrattori e diventando ancora di più un punto di riferimento del fronte sindacale confederale. Fronte sindacale che, dati alla mano, conferma la netta rappresentanza della stragrande maggioranza dei lavoratori”, ha aggiunto il segretario generale della Cisl Emilia-Romagna Giorgio Graziani.

“Un grazie a tutti i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, sanità e autonomie locali che sono andati a votare e hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata” – ha continuato Pezzani. L’affluenza è stata altissima, ben oltre il 65% di media, con picchi che raggiungono anche l’80% e 90% in numerose realtà. Questo è il primo dato che ci dice che il sindacato confederale è in salute – soprattutto un sindacato innovatore come da sempre è stata la Cisl – e che i lavoratori pubblici hanno tanta voglia di partecipare, di essere ascoltati da dirigenti e amministratori per trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione della pubblica amministrazione. I lavoratori pubblici in primis sono stanchi di slogan: vogliono fatti concreti, più coinvolgimento dei professionisti pubblici negli obiettivi aziendali”.
“Devo anche aggiungere – ha proseguito il massimo dirigente regionale della Cisl Fp – che la spallata tentata dai sindacati autonomi sia nella sanità che nelle autonomie locali cercando di sfruttare mirabolanti promesse in occasione del rinnovo contrattuale ha fallito il suo bersaglio e ha rivelato tali forze per quello che sono, divisive e senza prospettiva per una vera crescita dei diritti”.
“Siamo grati – hanno concluso Pezzani e Graziani – ai 1705 candidati ai componenti delle commissioni elettorali e agli scrutatori che hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza della Cisl. Un grande grazie ai circa 17000 lavoratrici e lavoratori che hanno espresso le loro preferenze per la Cisl FP”.

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