(Bologna, 17 gennaio 2019) In questi giorni, è divenuto ancora più urgente dare ai riders quelle tutele normative e salariali che attendono da mesi. E ciò anche in seguito alla sentenza di appello di Foodora, di cui si attendono le motivazioni, ma che de facto ha accolto il ricorso di cinque ex rider. Lavoratori che chiedevano il riconoscimento della subordinazione del rapporto, con i giudici che hanno sancito il diritto ad avere una somma calcolata sulla retribuzione fissata per i dipendenti del contratto collettivo «logistica-trasporto merci».
Cgil, Cisl e Uil sono convinti che per dare risposte adeguate alle esigenze dei riders sia necessario percorrere la via della contrattazione collettiva e quindi chiedono alle imprese una “definitiva e proficua disponibilità” e al Governo una azione di accompagnamento. Per questo i sindacati confederali hanno redatto un volantino utile a riassumere, a brevi tratti, le vicende di questi mesi e, soprattutto, a ribadire quali sono state le richieste che fin dall’ inizio del confronto sono state portate all’attenzione delle Parti in causa.
Uno strumento per aiutare il dialogo con questi lavoratori, ribadire che “i Contratti Collettivi Nazionali possono essere lo strumento primario di regolazione di questi rapporti di lavoro, sostenere l’urgenza di riconoscere diritti e tutele ai riders e, infine, condannare il comportamento delle imprese che, fino ad ora, non hanno mai manifestato una reale volontà di fare dei passi in avanti”.
Per tutti questi motivi, Cgil, Cisl e Uil inseriscono a pieno titolo le rivendicazioni di questi lavoratori nelle ragioni più generali della mobilitazione del prossimo 9 febbraio a Roma, giorno in cui centinaia di migliaia di lavoratori saranno in piazza per chiedere politiche per il lavoro e per gli investimenti, più welfare e diritti per tutti.
[fac_shortcode_708] Volantino CGIL CISL UIL per vertenza riders
