“La sicurezza è elemento essenziale del lavoro e di lavoratori: non possiamo più attendere”
(Bologna, 20 aprile 2021) Sono anni che Fit-Cisl, UilTrasporti, UGL Ferrovie, SLM-FastConfsal e Orsa Ferrovie denunciano le insufficienti condizioni di sicurezza per i lavoratori del Gruppo Fs e degli appalti, ma fino ad ora non sono state messe in atto azioni concrete e risolutive.
Ancora una volta nelle ultime settimane si sono verificati episodi di aggressione al personale viaggiante a bordo treno. I presidi di Polizia Ferroviaria non ci sono in tutte le stazioni e ove presenti, risultano in numero inadeguato a garantire controlli durante tutto l’arco della giornata. A causa della pandemia e della crisi economica, le stazioni e i convogli ferroviari sono sempre meno frequentati e spesso diventano luoghi di degrado in cui si verificano episodi come furti, aggressioni, spaccio, con il personale ferroviario a terra e a bordo che si ritrova da solo in orario serale o notturno e deve convivere con la paura di essere aggredito.
Gli stessi viaggiatori percepiscono un senso di insicurezza profondo e hanno il diritto di poter viaggiare e sostare nelle stazioni in sicurezza. Chiediamo ancora una volta più controlli sui treni, nelle stazioni. Chiediamo che la Polizia Ferroviaria, ove insufficiente di personale, venga coadiuvata da forze dell’ordine. Adesso basta, è il momento che lavoratori e viaggiatori possano tornare ad avere la sicurezza di cui hanno diritto.
Segreterie Regionali Emilia Romagna
Fit-Cisl, UilTrasporti, UGL Ferrovie, SLM-FastConfsal e Orsa Ferrovie