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12/03 Sit-in dei precari della Scuola in tutta la regione

Monica Barbolini

(Bologna, 9 marzo 2019) La precarietà del lavoro continua a rappresentare nel mondo della scuola una vera e propria emergenza, a cui non hanno posto alcun rimedio i ripetuti interventi legislativi in materia di reclutamento di cui, negli ultimi vent’anni, si sono fatti promotori maggioranze e governi di differente segno politico.

Per richiamare l’attenzione su questi problemi CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola hanno indetto una giornata di mobilitazione che prevede lo svolgimento di sit-in del personale precario presso provveditorati o prefetturein di tutte le province della regione (e d’Italia) nella giornata di martedì prossimo, 12 marzo (*). A Bologna, invece, appuntamento alle ore 11.00 davanti all’Ufficio scolastico regionale (via de’ Castagnoli, 1).

“Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza-scuola. Sarà complicato far partire con regolarità il prossimo anno scolastico. Nel dicembre del 2018 la Cisl Scuola aveva pubblicato un dossier dal titolo “Un sistema di reclutamento che assicuri qualità e stabilità del lavoro e del servizio”, nel dossier si mettevano in evidenza i dati, i posti rimasti liberi e si chiedeva di prendere decisioni conseguenti che prevedesseri la stabilizzazione di tanti precari.Mai come quest’anno si era raggiunto un numero di supplenti così elevato: 170.000″, ha commentato Monica Barbolini, segretaria generale Cisl Scuola Emilia-Romagna.
“In Emilia Romagna nel corrente anno scolastico si è riusciti a stabilizzare solo la metà dei posti autorizzato per mancanza di candidati. Con l’anno scolastico 2019/20 la situazione si aggravera’ ulteriormente per numero elevato di pensionamenti, inoltre non è stato messo in atto nessun piano di reclutamento adeguato che era possibile e doveroso pianificare. Per questo la giornata del 12 marzo vedrà la Cisl Suola e gli altri sindacati confederali della scuola a fianco dei precari con sit-in che si terranno davanti ai provveditorato o alle prefetture della nostra regione e di tutta Italia. Chiediamo un piano straordinario di reclutamento dei docenti abilitati o con 36 mesi di servizio. Diciamo ‘NO’ alla regionalizzazione del sistema di istruzione e al conseguente sgretolamento di un sistema nazionale che offra pari opportunità a tutti gli studenti italiani”, ha concluso la sindacalista.

(*) Orari e indirizzi dettagliati sui siti delle singole Unioni Sindacali Terriroriali (UST).

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Ufficio Stampa