(Bologna, 14 agosto 2021) Ieri, verso le 16, abbiamo ricevuto la segnalazione da parte della piattaforma Twitter che il profilo ufficiale @Cisl_ER era stato bloccato. Episodio che è apparso subito anomalo e inspiegabile, visto che la Cisl Emilia Romagna per oltre nove anni ha sempre rispettato i termini di servizio e non ha mai in alcun modo violato le regole della piattaforma. Immediatamente è stata inviata una contestazione e, dopo circa 24 ore, la piattaforma ha risposto che sta esaminando la situazione. Attendiamo quindi una risposta con spiegazioni ufficiali.
Nell’arco di poche ore, episodi analoghi hanno colpito altri account di categorie della Cisl o di sindacalisti Cisl. Per questo, ciò che in un primo momento poteva sembrare un banale errore di sospensione, peraltro frequenti per stessa ammissione di Twitter, ha suscitato sempre più dubbi e sospetti.
E’ possibile ad esempio che ciò sia stato causato scientemente da alcuni utenti che per danneggiare la Cisl potrebbero aver segnalato i nostri tweet come lesivi o di natura offensiva? Ma questa è solo una delle tante domande possibili che via Milazzo si pone. Ad ogni modo, al momento, la Cisl Emilia Romagna non ha gli elementi per avanzare alcuna supposizione, sarà la risposta ufficiale della piattaforma che dovrà fornire i chiarimenti opportuni.
“Di certo, una volta che il quadro sarà più chiaro, andremo fino in fondo, anche con una possibile denuncia alla Polizia postale, per chiedere conto delle eventuali responsabilità che hanno provocato l’anomalo blocco del nostro account. Lo dobbiamo all’enorme rispetto che abbiamo per le migliaia di lavoratori, per il mondo dell’informazione e per le tante istituzioni che ogni giorno ricevono informazioni utili da quel social”, ha spiegato il segretario generale della Cisl ER Filippo Pieri.