(Bologna, 10 ottobre 2020) “Quello avvenuto ieri a Bologna è solo l’ennesimo e inaccettabile atto di violenza che si è verificato ai danni dei lavoratori e dei viaggiatori del TPL dell’Emilia Romagna.
Da tempo denunciamo le forti criticità sugli autobus, sui treni e nelle stazioni, dove il personale è lasciato solo ad affrontare situazioni altamente rischiose, senza che vi sia il supporto necessario né da parte sia delle Aziende di trasporto né delle Istituzioni.
E’ sempre più evidente come le misure finora adottate per garantire la sicurezza di utenti e lavoratori siano del tutto insufficienti, ed ancora una volta siamo costretti a ribadire la necessità di un intervento deciso da parte di tutti gli attori coinvolti. Una presa di posizione netta che nelle stazioni e sui mezzi di trasporto, una volta per tutte, vada a rafforzare sia la presenza della Protezione aziendale sia della Polizia”.
E’ quanto ha dichiarato Aldo Cosenza, segretario generale Fit Cisl Emilia-Romagna, nel commentare la grave aggressione avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, in viale Togliatti a Bologna, ai danni di un autista di autobus della linea 19. Autori del fattaccio due giovanissimi. Il conducente li ha rimproverati perché stavano fumando a bordo del bus ed erano senza mascherina e i due lo hanno pestato con calci e pugni mandandolo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore.