(Bologna, 12 dicembre 2023) Carmela Lavinia eletta all’unanimità nella Segreteria Cisl dell’Emilia-Romagna. Lo ha deciso questa mattina il Consiglio generale della Cisl regionale, riunito oggi a Bologna alla presenza del segretario generale nazionale Cisl Luigi Sbarra.
Nata a Potenza, vive a Bologna, quarantuno anni, laurea in Infermieristica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Potenza, dal luglio 2005 dipendente dell’Azienda ospedaliera Universitaria bolognese Sant’Orsola.
Iscritta alla Cisl fin da subito, nell’aprile del 2015 viene eletta RSU nell’Asl Sant’Orsola Malpighi e in seguito, dal marzo 2017 al giugno 2020, referente del comparto Sanità Pubblica della Cisl Fp Area metropolitana bolognese. Nel marzo dello stesso anno entra in Segretaria regionale della Funzione pubblica (Fp) Cisl con delega alla Sanità pubblica e privata.
Oggi Carmela Lavinia subentra ad Antonio Amoroso, che lascia per raggiunti limiti di mandato, di conseguenza ora la Segreteria della Cisl Emilia Romagna è costituita da Filippo Pieri, segretario generale, a cui si aggiungono Orietta Ruccolo, William Ballotta e la new entry Lavinia come componenti di Segreteria.
Grande la soddisfazione della neoeletta che, oltre a ringraziare per la larghissima e convinta fiducia che l’organizzazione le ha accordato, ha sottolineato come “in una situazione così complessa come quella attuale, situazione che tuttavia contiene anche enormi opportunità da cogliere, occorra continuare con lo stesso impegno, lo stesso senso di responsabilità, la stessa serietà di cui la Cisl ha dato tangibile prova in tutti questi turbolenti anni”.
“Il rinnovamento e l’attenzione alle opportunità di genere – le ha fatto eco il segretario generale regionale della Cisl Filippo Pieri – il nostro sindacato non li evoca solo a parole, ma li costruisce giorno per giorno, cercando di promuovere una classe dirigente giovane, ma estremamente preparata, da affiancare a coloro che in questi anni hanno messo a disposizione il proprio incondizionato impegno, la propria preziosa esperienza”.
Non è mancato, infine, un commosso plauso ad Antonio Amoroso e “al grande apporto che in tutti questi anni ha dato” a Via Milazzo.