(Bologna, 26 marzo 2018) Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil dell’Emilia-Romagna proclamano uno sciopero per l’1 aprile ed un’astensione dal lavoro per il 2 aprile. E invitano i lavoratori “ad aderire astenendosi dal lavoro nelle festività” pasquali. “La disponibilità al lavoro festivo è una scelta libera e autonoma” e “recenti sentenze confermano questa nostra impostazione, secondo la quale il datore di lavoro non puo’ imporre al dipendente di lavorare in una giornata festiva e definisce illegittima l’eventuale sanzione disciplinare a punizione del rifiuto al lavoro festivo, se non vi sia stato preventivamente un assenso di quest’ultimo”, ricordano i sindacati. Nel mirino di Filcams-Fisascat-Uiltucs, come gia’ in occasioni analoghe a ridosso delle festività, finiscono ancora una volta le liberalizzazioni degli orari introdotte nel 2011 con il decreto ‘Salva Italia’ che ha cancellato “ogni vincolo e regola in materia di orari commerciali, nel totale disinteresse degli effetti negativi prodotti su milioni di persone, in prevalenza donne, e sulle loro famiglie”.
[fac_shortcode_708] Com_Festività pasquali_proclamata astensione lavoro 26 03 2018