(Bologna, 17 giugno 2023) Le mobilitazioni e le manifestazioni di aprile e maggio hanno consentito di riaprire il confronto con il Governo, ora il sindacato deve fare il suo mestiere: quando ci sono dei tavoli aperti, dove c’è uno spazio di trattativa, il suo compito deve stare lì, esserci”.
E’ quanto ha dichiarato Filippo Pieri questa mattina a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato mattina su Radio Flyweb. Nel corso del consueto appuntamento con l’emittente radiofonica, il segretario generale della Cisl ha parlato delle mobilitazioni e delle manifestazioni di Cgil Cisl Uil, della riapertura del dialogo con l’Esecutivo e della posizione della Cisl. “Noi ci aspettiamo delle risposte”, ha affermato al microfono di Teo Cimatti.
Infine, il leader regionale della Cisl ha ricordato come tra le priorità indicate nella piattaforma di Cgil, Cisl e Uil si sia aggiunta il dramma dell’alluvione che si è abbattuta su molti territori dell’Emilia Romagna. “C’è stato – ha concluso il dirigente cislino – un primo stanziamento di poco meno di due miliardi con il primo decreto, ma noi diciamo subito che serve quanto prima un rifinanziamento di quello stesso provvedimento o di un altro decreto. Ormai, come è stato valutato non con precisione ma di certo con cognizione di causa, i danni si dovrebbero aggirare intorno agli 8 miliardi e 600 milioni, quindi i primi finanziamenti sono sicuramente una risposta positiva ma non ancora sufficiente”. Anche su questo punto, Pieri si aspetta delle risposte da Roma.