(Roma, 9 marzo 2013) Firmato ufficialmente l’accordo sul nuovo modello contrattuale e di relazioni industriali tra Confindustria e Cgil Cisl Uil.
L’accordo ribadisce l’autonomia delle parti sociali, il valore aggiunto delle relazioni sindacali e conferma i due livelli di contrattazione (nazionale e aziendale o territoriale) favorendo il collegamento fra salari e produttività. Tre gli obiettivi prioritari: “la crescita dei salari, l’aumento della produttività, il sostegno a forme efficaci di partecipazione”. L’intesa si sviluppa in sei capitoli che affrontano, tra gli altri, i temi di una nuova politica industriale attraverso investimenti pubblici e privati; una strategia di crescita inclusiva basata su formazione, ricerca e innovazione; un mercato del lavoro che favorisca l’inserimento, in particolare di giovani e donne; un modello di relazioni sindacali autonomo, innovativo e partecipativo. “Con questo accordo – ha commentato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan – offriamo messaggi importanti al paese: i lavoratori sono fondamentali per crescita e sviluppo. Il valore sociale e la dignità del lavoro sono elementi strategici per l’impresa”.
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