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Covid-19. Domani primo corso di formazione in regione per il settore dell’edilizia

“Ad oggi requisiti minimi di sicurezza non sono soddisfatti. Il mancato dialogo da parte delle istituzioni mette a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori”

(Bologna, 4 maggio 2020) Con l’avvio della fase 2, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil dell’Emilia-Romagna hanno programmato un seminario sia informativo che formativo rivolto a tutti i dirigenti, operatori, tecnici e politici, delle tre federazioni su tutto il territorio regionale. L’obiettivo è quello di fornire le adeguate conoscenze e competenze per affrontare la ripresa dell’attività a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici del settore, e così dotare anche strumenti omogenei ai sindacalisti e agli RLST attivi in prima linea ogni giorno. Salute e sicurezza sono infatti i nostri capisaldi per la ripresa delle attività, anche per quanto riguarda l’edilizia, come dimostrano diversi protocolli di sicurezza siglati in questi ultimi giorni che hanno in comune molti aspetti, come i dispositivi di protezione individuali per tutti, i luoghi e le postazioni di lavoro riorganizzati per garantire il distanziamento fisico.

Questa prima iniziativa di formazione sarà programmata e gestita dal consorzio regionale Formedil, che riunisce tutte le scuole edili della regione Emilia-Romagna.  Il corso, in videoconferenza, si svilupperà lungo tutta la mattinata di domani con le relazioni dell’ingegnere Michele Villa (docente di Sicurezza nei luoghi di lavoro – Sistemi di gestione sicurezza sul lavoro – Sicurezza basata sul comportamento) e di Giuseppe Sergi, responsabile U.O.Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AUSL Piacenza.  Prima dell’inizio delle lezioni ci sarà un saluto del presidente nazionale di Formedil Ernesto Bruni Zani.

Le tre federazioni , nel presentare l’iniziativa, lanciano un grido dall’allarme sulla ripartenza dei cantieri. Ad oggi, infatti,  non risultano soddisfatti quei requisiti minimi di sicurezza previsti dal protocollo del 24 aprile e dal DPCM, a partire dal mancato avvio, con un’unica eccezione, dei comitati territoriali. Il sistema bilaterale dell’edilizia è pronto a supportare la fase della ripresa ma, ad oggi, il mancato dialogo a partire da quello con le istituzioni, rischia di pregiudicare il percorso, mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori del settore.

I segretari generali regionali ER

Riccardo Galasso, FENEAL UIL

Cristina Raghitta, FILCA CISL

Filippo Calandra, FILLEA CGIL

 

[fac_shortcode_708] Seminario_Riapertura cantieri e Fase 2-5mag2020

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Ufficio Stampa