(Bologna, 27 aprile 2024) “Crisi della natalità da una parte e invecchiamento della popolazione dall’altro ci obbligano ad affrontare con decisione il tema demografico, ne va della tenuta sociale ed economica dei nostri territori, con il rischio concreto di consegnare alle future generazioni una situazione drammatica. Situazione che in alcune aree è già molto compromessa, per questo bisogna correre ai ripari e impegnarsi in nuovi progetti a medio e lungo termine per favorire l’incremento delle nascite. Ma nell’immediato, in tempi brevi, non abbiamo tanti strumenti, tra questi il più efficace è certamente una corretta e ordinata gestione dell’immigrazione“.
Così Filippo Pieri a ‘La finestra sui fatti’, la rubrica settimanale del sabato mattina su Radio Flyweb. Stavolta però con un’anomalia, la puntata non era in diretta, ma era stata registrata lo scorso martedì, il 23 aprile, a Imola, a margine di un’iniziativa congiunta tra Cisl e pensionati Cisl dell’Emilia Romagna (Fmp Cisl ER).
Occasione in cui si è discusso delle conseguenze dell’inverno demografico in atto, partendo dalla presentazione di un’interessante ricerca redatta dalla Fondazione Generazioni sulla situazione demografica nei 118 Comuni che in regione su questa tematica sono più in difficoltà. Comuni che per lo più risultano collocati nelle zone montane, collinari e nelle aree interne della pianura ferrarese.