(Bologna, 16 aprile 2018) Promuovere “l’adozione della dichiarazione di inaccettabilità di comportamenti molesti e violenti nei luoghi di lavoro, oltre ad attività di formazione e informazione”, adottare “misure organizzative per prevenire le molestie e garantire la tutela delle vittime“. Questi i punti fondamentali dell’accordo regionale siglato questa mattina a Bologna da Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia-Romagna e dall’Aci (Alleanza cooperative italiane, che comprende Legacoop, Confcooperative e Associazione generale cooperative italiane) regionale. “Intesa importante – ha sottolineato Elisa Fiorani, coordinatrice donne Cisl ER- perchè si estende la tutela a 240mila lavoratori della cooperazione della nostra regione, in maggioranza donne, e, nello stesso tempo, configura una rete di sostegno alle vittime, con il coinvolgimento di parti sociali, consigliere di parità e Regione Emilia-Romagna”. “Ora, l’auspicio – ha concluso il segretario generale regionale della Cisl, Giorgio Graziani – è che a breve questo accordo, e quello siglato qualche settimana fa in Friuli-Venezia Giulia, diventino la base per un’intesa nazionale sul tema. Un’intesa per dire finalmente ‘basta’ alla discriminazione e al ricatto. Le donne devono poter denunciare senza correre il rischio di abbandonare il posto di lavoro”.
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