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Economia. Appello di Pieri: “La crisi del manifatturiero porterà un anno complicato, serve unità”

(Bologna, 21 dicembre 2024) “Il 2025 non sarà un anno facile, soprattutto a causa della crisi del settore manifatturiero. Crisi che richiederanno il massimo impegno per essere ben governate. Per questo faccio un appello a istituzioni, parti sociali, mondo economico affinché questi attori sociali siano, insieme, parte attiva nel cambiamento del modello di sviluppo economico e nel sostegno a nuovi progetti che favoriscano la coesione sociale“.

E’ quanto ha detto Filippo Pieri questa mattina a “La finestra sui fatti”, nell’ultima puntata dell’anno della consueta rubrica settimanale che va in onda ogni sabato  su Radio Flyweb, dove ha parlato dell’anno che si sta chiudendo e delle prospettive economiche e sociali per quello che sta per arrivare. “Un anno – prosegue il segretario generale della Cisl Emilia Romagna – in cui bisognerà ridisegnare il modello di sviluppo economico, gestire le grandi transizioni che insieme alle indubbie problematiche portano anche grandi opportunità, riorganizzare il sistema sanitario regionale, il sistema sociale e il welfare a fronte delle profonde trasformazioni demografiche e, non ultimo, governare con lungimiranza il fenomeno dell’immigrazione. Grandi sfide che bisognerà necessariamente affrontare insieme”.

“D’altro canto – ha continuato il numero uno di via Milazzo – sta per finire un 2024 altrettanto complicato, segnato da problemi ed emergenze, dove si sono già avuti i primi segnali di difficoltà per l’economia con l’aumento considerevole delle crisi aziendali e, di conseguenza, degli ammortizzatori sociali, seppur permangano tuttora segnali positivi, di sostanziale tenuta, per ciò che attiene l’occupazione. Uno scenario in cui hanno giocato un ruolo determinante di certo le guerre e la relativa crisi del commercio mondiale e, per l’Emilia Romagna, anche l’ennesimo disastro alluvionale. Un fenomeno, quest’ultimo, per il quale bisognerà mettere in campo un approccio diverso da quello adottato finora”.

Infine, nell’ultima parte dell’intervista realizzata da Matteo Cimatti, il dirigente Cisl rivolge un saluto agli iscritti Cisl, e non solo, per le imminenti festività natalizie. “Fieri del prezioso lavoro che facciamo tutti i giorni e del valore sociale che questo crea. L’auspicio è quello di continuare insieme, con determinazione, avendo sempre il coraggio di partecipare e di esserci. Solo così si possono veramente migliorare le condizioni di vita delle donne e degli uomini che vivono in questa regione”.

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