(Bologna, 12 giugno 20189 Sindacati (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dell’Emilia-Romagna) e associazioni datoriali (CNA, Confartigianato, Casartigiani e CLAAI dell’Emilia-Romagna) hanno sottoscritto “integrativo” regionale per i lavoratori delle imprese artigiane del settore del legno. Contratto che in Emilia-Romagna interessa circa 8mila addetti, migliorandone le condizioni salariali e le tutele.
La contrattazione delle federazioni regionali di categorie, Fillea Cgil – Filca Cisl e Feneal Uil, si inserisce nel contesto dell’accordo interconfederale siglato tra Cgil, Cisl e Uil regionali e associazioni datoriali dell’artigianato nel settembre 2017, intesa (interconfederale e interconfederale) che ha rafforzato il sistema di welfare contrattuale attraverso la bilateralità nel settore dell’artigianato.
“Il contratto odierno incrementa il salario legato alla produttività con un aumento di 210 euro al livello C e accresce le tutele normative incrementando la quota di retribuzione per i lavoratori in malattia durante i primi tre giorni. Una grande soddisfazione in un momento non semplice, e ciò non solo per la validità dei contenuti, ma anche per aver ribadito il ruolo e l’importanza di una contrattazione collettiva decentrata che tiene conto del contributo dato dai lavoratori per la ripresa del settore”, ha commentato una soddisfatta Cristina Raghitta, segretaria generale regionale della Filca Cisl.