Reggiolo (RE), 25 febbraio 2018 – Inaugurata questa mattina a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, la Scuola di Danza, un’opera realizzata grazie alla generosità dei lavoratori e delle imprese che hanno accolto l’invito di Confindustria, CGIL, CISL, UIL e Confservizi a dare un contributo per la rinascita dei territori colpiti dal sisma del 2012. Nel Fondo sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori e delle imprese per un totale di 7.765.672,40 euro.
Un edificio a pianta rettangolare con la struttura e le finiture in legno di abete e pareti a est e ovest completamente vetrate. Una semplicità formale e geometrica che si affianca ad un sistema schermante esterno 
curvo, che circonda l’edificio delimitando due piccoli patii scoperti. Il sistema di rivestimento richiama gli intrecci tipici della zona, come quelli dei cesti di vimini. Un riferimento alle tradizioni artigiane con un’ulteriore potenzialità: quella d’illuminarsi durante le ore notturne come una lanterna.
Le altre opere realizzate e inaugurate nei mesi scorsi sono la Casa della Musica di Pieve di Cento (Bologna), il Centro di co-working di Quistello (Mantova) e il Centro Polifunzionale Arti e cultura di Bondeno (Ferrara), mentre a breve sarà il turno dell’intervento più complesso: la Residenza per disabili gravi a San Felice sul Panaro (Modena).
Alla cerimonia sono intervenuti il garante del ‘Trust Nuova Polis Onlus’ Piero Gnudi, il presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario alla ricostruzione Stefano Bonaccini, l’architetto Mario Cucinella, il cui studio ha progettato tutte le opere, oltre a rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, Confindustria e Confservizi.
