(Bologna 22 aprile 2023) “Sui giovani non si fa abbastanza, ci sono ritardi enormi. Sono poco valorizzati, con opportunità di lavoro scadenti, non di qualità, precarie. C’è qualche segnale positivo, come ad esempio la cosiddetta ‘legge regionale dei talenti’, approvata a febbraio dall’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, ma non bastano, questi segnali vanno incrementati”.
Così Filippo Pieri nel corso di un’inconsueta Finestra sui fatti, registrata ieri presso le Scuderia Future Food Living Lab di Bologna a margine della presentazione del percorso conclusivo di “Spazio Lavoro nelle scuole della regione“. Appuntamento in cui si è tracciato un po’ il bilancio del progetto pilota indirizzato agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori che la Cisl Emilia Romagna ha ideato grazie anche alla collaborazione con Emil Banca, Teatro dell’Argine e la Fondazione In Oratione Instantes.
E proprio riguardo a Spazio Lavoro, nel tracciare l’iter che in questi mesi l’hanno caratterizzato, dai microfoni di Radio Flyweb il segretario generale della Cisl ER non ha nascosto la propria
soddisfazione, e lo ha fatto non solo confermando i rumors della vigilia riguardo a una probabile prosecuzione del progetto anche per il prossimo anno, ma ne ha anche auspicato un allargamento con il coinvolgimento di un numero maggiore di scuole e di territori interessati. “Abbiamo costruito con i ragazzi un percorso mai sperimentato in questa regione, dove i protagonisti sono stati loro e dove i contenuti che hanno prodotto sul mondo del lavoro saranno al centro di un’importante campagna di comunicazione rivolta ai giovani. Un’esperienza nuova ed entusiasmante anche per noi come sindacato, che ci siamo confrontati con temi nuovi, linguaggi nuovi e strumenti nuovi”, ha sottolineato Pieri.
