(Bologna, 16 febbraio 20120) “Da noi è meno diffuso che in altre zone d’Italia, ma è presente e occorre contrastarlo. Esistono ancora fenomeni di caporalato soprattutto in agricoltura, ci sono situazioni non limpide nell’occupazione stagionale, in particolare nella zona costiera, e anche nella logistica e negli appalti. Servono più controlli, più ispettori e anche un migliore coordinamento tra gli attori coinvolti. Chiediamo un sistema che vada a premiare le aziende regolari, elemento che chiederemo nel nuovo patto per il lavoro e su cui ci confronteremo con la giunta regionale“.
E’ quanto ha affermato oggi Filippo Pieri, segretario generale della Cisl Emilia-Romagna, sul Resto del Carlino nazionale, nella pagina dedicata all’indagine della Cisl regionale sul lavoro nero.
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