(Bologna, 12 ottobre 2024) “Sappiamo bene che alcune situazioni, alcune crisi aziendali, rischiano di essere di difficile soluzione, ma noi faremo di tutto per difendere i posti di lavoro“.
Nella nuova puntata de “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato mattina su Radio Flyweb, Filippo Pieri parla dell'”autunno caldo” che si profila sul fronte sindacale, con le tante nuove vertenze che stanno mettendo a rischio l’occupazione di centinaia e centinaia di lavoratori in tutta la regione.
“In Emilia Romagna – ha continuato il segretario generale della Cisl ER – numerose aziende sono di proprietà di multinazionali o di fondi d’investimento, che in molti casi hanno portato sviluppo e occupazione, in altri hanno compiuto vere e proprie scelte scellerate. Scelte che, dettate solo dalla logica del profitto e della riduzione dei costi, hanno condotto a chiusure, a drastiche riduzioni del personale e della produzione o a delocalizzazioni“. “Finora – ha proseguito-, attraverso la collaborazione virtuosa di sindacati, istituzioni e, in alcuni casi, di associazioni datoriali, abbiamo sempre cercato, e spesso trovato, soluzioni di reindustrializzazione o di acquisto delle aziende in crisi da parte di altre società, ma sappiamo bene che potrebbero esserci anche delle situazioni di non facile soluzione. Quello che è certo è che noi faremo di tutto per difendere i posti di lavoro”.
Poi, nel prosieguo dell’intervista al microfono di Matteo Cimatti, è tornato a parlare di un paradosso che continua a caratterizzare il mercato del lavoro regionale: se da una parte ci sono crisi aziendali, dall’altra ci sono tantissime imprese che non riescono a trovare le competenze e le professionalità di cui necessitano. “Bisogna riprogrammare il sistema dell’istruzione per predisporre i giovani a entrare nel mondo del lavoro, e per far questo – ha sottolineato Pieri – serve un grande investimento sui temi della formazione e della stessa istruzione”.
Infine, nel commentare il presidio organizzato da Cgil Cisl e Uil alla Stazione centrale di Bologna lo scorso 8 ottobre per chiedere una svolta su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Pieri ha parlato della necessità che la sicurezza sul lavoro diventi “la priorità per aziende, per sindacati e per istituzioni”, ma ha anche chiesto investimenti, oltre che per promuovere prevenzione e cultura della sicurezza, per aumentare il numero dei controlli.
