(Bologna, 28 ottobre 2023) “Dare un futuro ai giovani, trattenerli della nella nostra regione è fondamentale non solo per garantire un equilibrio demografico, ma per per la stessa tenuta economica e sociale dei nostri territori nei prossimi decenni”.
Così Filippo Pieri questa mattina nel consueto appuntamento a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale del sabato mattina su Radio Flyweb, dove, “al di là della sostanziale tenuta certificata da buoni dati”, ha espresso non poche preoccupazioni sulla qualità e sulle prospettive del mercato del lavoro.
“A preoccupare – ha tuonato il segretario generale regionale della Cisl – è la qualità del lavoro, sia in termini di retribuzioni sia di ore lavorate, a cui fa da contraltare il grosso problema di trovare figure professionali adeguate da inserire nei tanti posti vacanti delle aziende. Il risulato finale che ne scaturisce è un mercato del lavoro dinamico, ma che non trova un equilibrio tra le diverse esigenze che esprime”.
Da qui la necessità di scongiurare l’emigrazione dei giovani verso paesi che danno maggiori garanzi e, nel contempo, l’esigenza di assicurare una “buona immigrazione: legale, governata dai naturali flussi e basata su un’integrazione che sia sociale, lavorativa e culturale”. Fattore peraltro indispensabile per contrastare il fenomeno della denatalità, che “necessita di decenni per invertire la tendenza”.
Infine, nell’ultima parte dell’intervista condotta da Matteo Cimatti, il massimo dirigente della Cisl regionale ha puntato l’indice contro il drammatico aumento della poverta e della marginalità anche in Emilia Romagna. Tra le cause indicate ci sono di certo gli accadimenti internazionali, ma anche “le continue speculazioni su prezzi e tariffe” aggravata da politiche abitative spesso inadeguate.
