(Bologna, 30 settembre 2023) “E’ un momento segnato da evidenti rallentamenti dell’economia, a pesare sono soprattutto la contrazione dei consumi e la riduzione degli investimenti da parte delle imprese. Ma a incidere saranno anche il disastro dell’alluvione, che di certo penalizzerà la ricchezza prodotta in Emilia Romagna nel 2023, specie per il settore agricolo, e quello della diverse crisi aziendali, che con tutta evidenza stanno caratterizzando quest’ultimo periodo. Crisi, queste ultime, solo in parte dovute al rallentamento dell’economia, perché vanno inquadrate in un contesto più ampio: quello delle transizioni. Transizioni tecnologiche – digitali, ma soprattutto ambientali. Bisogna investire, bisogna governare le transizioni”.
Così Filippo Pieri questa mattina nel primo appuntamento della terza stagione de “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda ogni sabato mattina su Radio Flyweb.
Tra i temi toccati dal segretario generale Cisl ER non poteva mancare la manovra di bilancio che il governo si appresta a varare. “Serve – sottolinea – una manovra espansiva che non abbia un approccio ragionieristico: occorre incrementare salari e pensioni, effettuare controlli su prezzi e tariffe, favorire il rinnovo dei contratti di lavoro, pubblici e privati. Inoltre, va reso strutturale il taglio del cuneo contributivo e diventa indispensabile un forte investimento nella sanità pubblica, che in questo momento sta rischiando veramente il collasso”.
Infine, nella parte finale dell’intervista concessa all’emittente radiofonica, il leader di Via Milazzo ha fatto il punto in regione su “La partecipazione al lavoro”, la proposta di legge di iniziativa popolare su cui il sindacato ha avviato una vasta campagna di raccolta firme su tutto il territorio nazionale e con cui intende dare piena applicazione all’Articolo 46 della Costituzione. Articolo che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare attivamente alla gestione delle aziende.