(Bologna, 27 settembre 2017) Sottoscritti due protocolli d’intesa tra ANCI, UPI e CGIL-CISL-UIL dell’Emilia Romagna per l’attuazione su scala territoriale della L.R. 18/2016 (Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili) e per promuovere azioni che coinvolgano l’intero sistema degli Enti Locali della Regione sui temi dell’accoglienza profughi e delle politiche per integrazione e inclusione sociale dei cittadini stranieri.
“Ambedue i testi – ha sottolineato Antonio Amoroso, della segreteria regionale Cisl – rispondono alla finalità di aprire nei territori processi di confronto e concertazione con le amministrazioni comunali e provinciali per realizzare, coerentemente con i contenuti del patto per il lavoro, un contesto di legalità, in cui sviluppare un’economia sana che favorisca la crescita di rapporti di lavoro di qualità”.
In altri termini, la concentrazione delle stazioni appaltanti, la realizzazione degli osservatori locali sulla legalità, il rispetto delle clausole sociali negli appalti e nelle concessioni, l’applicazione dei contratti di lavoro di settore, firmati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative, il limite al ricorso dei sub – appalti, debbono trovare concreta applicazione nei territori.
“Per quanto riguarda il fenomeno dei profughi e rifugiati, con il protocollo regionale si rafforzano e si allargano gli spazi e le occasioni per concertare sul territorio azioni per la qualificazione della governance delle politiche sociali. Politiche rivolte ai cittadini stranieri indirizzate a migliorare i processi di integrazione ed inclusione”, ha concluso Ciro Donnarumma, segretario regionale Cisl.
