Parola al Segretario Ultim'ora

Manifestazione Cisl 25 novembre, Pieri: “Ho visto un sindacato autonomo, responsabile e concreto”

(Bologna, 2 dicembre 2023) “Fare sindacato significa essere autonomi dalla politica e intransigenti sui contenuti, tuttavia nello stesso tempo occorre fare delle proposte e sabato scorso la Cisl ha dato ancora una volta piena dimostrazione di essere un’organizzazione responsabile e riformista, ma anche pragmatica, con una forte vocazione alla concretezza”.

Così Filippo Pieri questa mattina a “La finestra sui fatti”, la rubrica settimanale che va in onda il sabato su Radio Flyweb, dove ha parlato della manifestazione nazionale promossa sabato 25 novembre a Roma dalla Cisl per chiedere la modifica di alcune parti della Manovra e un nuovo patto sociale per il Paese.

Ai microfoni di Matteo Cimatti, il segretario generale della Cisl Emilia Romagna ha poi discusso dell’incontro tra Governo e sindacati che si è tenuto in settimana, martedì 28 novembre, e delle possibili modifiche che potrebbero essere introdotte nella Legge di bilancio. Un incontro che, tra risposte positive e altre meno, ha evidenziato l’introduzione di un’ulteriore missione PNRR, in aggiunta alle sei già esistenti: quella sulle politiche energetiche, “che con il piano europeo RepowerEU è incentrata sull’utilizzo di energie alternative”.

Infine, il leader regionale della Cisl ha parlato della proposta di legge d’iniziativa popolare di Via Po sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte e agli utili delle aziende e della disponibilità a sostenerla che, nello stesso incontro tra Governo e sindacati, ha annunciato la premier Meloni. Visto che proprio il giorno precedente la Cisl, con il segretario generale Sbarra e tutta la Segreteria nazionale, aveva consegnato in Parlamento centinaia di migliaia di firme frutto della campagna mediatica approntata dalla stessa organizzazione.

“Sono state quasi 400 mila le firme valide depositate (*). Un risultato importante – ha chiuso Pieri –  sia a livello nazionale sia a livello di Emilia Romagna, dove abbiamo superato abbondantemente le 20 mila firme, con un’adesione proveniente dai luoghi di lavoro, di aggregazione, ma anche con un sostegno trasversale dal mondo politico e istituzionale. Hanno firmato i sindaci di tutte le principali città della regione, il presidente della Regione ER nonché presidente del PD Stefano Bonaccini, tanti parlamentari di centrodestra e centrosinistra, segno della condivisione di una proposta che guarda al futuro, a un nuovo equilibrio tra capitale e lavoro, a un nuovo modello di sviluppo con lavoratrici e lavoratori protagonisti”.

(*)  Ai sensi dell’Art 71, secondo comma, della Costituzione, il popolo esercita l’iniziativa legislativa mediante la proposta, da parte di almeno 50 mila elettori, di un progetto redatto in articoli. La proposta deve essere presentata al Presidente di una delle due Camere. Le modalità di esercizio di questo potere di iniziativa legislativa sono definite dalla legge 25 maggio 1970, n. 352.

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