(Bologna, 27 marzo 2018) Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS dell’Emilia Romagna sostengono lo sciopero di otto ore nella catena dei negozi Mediaword che sarà programmato a livello territoriale in modo articolato ed improvviso in prossimità delle prossime festività
“Lo spostamento improvviso della sede, l’annuncio della fine del contratto di solidarietà, la chiusura improvvisa di Grosseto e di Milano Centrale, le minacce di trasferimento, la mancanza di informazioni sul bilancio e su quali siano gli altri negozi che non hanno la sostenibilità economica, la riduzione delle maggiorazioni domenicali insieme all’eliminazione del bonus, sono i veri motivi per cui Filcams, Fisascat e Uiltucs proclamano lo sciopero ed invitano le lavoratrici ed i lavoratori a continuare a sostenere la mobilitazione”, sottolineano i sindacati.
L’azienda parla di riorganizzazione aziendale, annuncia da tre anni di unificare la rete vendita e l’online attraverso l’omnicanalità, “ma – continuano i sindacati – abbiamo assistito solo alla confusione organizzativa e al peggioramento delle condizioni di lavoro e, conseguentemente, al peggioramento del servizio. Il conto degli errori fatti viene impropriamente presentato ai lavoratori”. E tra i lavoratori, oltre 350 sono quelli dell’Emilia Romagna, suddivisi nei 10 punti vendita ubicati nelle diverse province.
[fac_shortcode_708] Com_Sindacati su Mediaword 27 03 2018
